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Gli agenti della
U.O. “Polizia Giudiziaria”, insieme ai nuclei di
“Vigilanza Trasporto Pubblico” e “Polizia Stradale” della Polizia Municipale di Palermo, nei giorni scorsi hanno arrestato in flagranza di reato un giovane di 19 anni sorpreso a spacciare hashish, nonostante fosse già sottoposto a provvedimento di sorveglianza tramite braccialetto elettronico.
Il ragazzo, infatti, con un passato di rapine a mano armata, qualche giorno prima era stato denunciato all’Autorità Giudiziaria, insieme alla madre (di anni 47), perché gestiva una centrale di spaccio nel quartiere Capo.
La perquisizione domiciliare ha, inoltre, consentito agli agenti di rinvenire 45 dosi già confezionate di hashish, pronte alla vendita, e la strumentazione utilizzata dai due per il confezionamento.
L’arresto del giovane è stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari.
«In questo particolare periodo, nel quale la parte sana della città sta combattendo, grazie all’azione delle Forze dell’ordine e della Magistratura, la difficile battaglia contro lo spaccio di stupefacenti – ha dichiarato il sindaco di Palermo Roberto Lagalla – tengo a esprimere il mio plauso e ringraziamento al corpo della Polizia Municipale e, in particolare, alla sua Unità di Polizia giudiziaria, per questa operazione nel quartiere Capo. Interventi come questo dimostrano come anche la Polizia Municipale sia pronta a fare la sua parte per rafforzare il rispetto della legalità e il controllo del territorio nella nostra città».
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