Categories: 3.Fatti del giorno

Ponte sullo Stretto, Schifani: «Faremo la nostra parte e sfrutteremo opportunità per sviluppo infrastrutturale»

Rimani sempre aggiornato



«Faremo parte della cordata per la costruzione di questa grande opera». Lo ha affermato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a margine dell’incontro “Il Ponte sullo Stretto, una sfida necessaria”, organizzato dalla Fondazione Magna Grecia e dalla Fondazione Sicilia oggi al Teatro Massimo di Palermo. «Il mio governo farà la propria parte sul piano economico – prosegue il governatore – e indicherà un componente nel consiglio di amministrazione come previsto dalla bozza di decreto che riattiva la società “Ponte sullo Stretto”. Speriamo che la pubblicazione arrivi già nei prossimi giorni per cominciare i lavori».

«La soluzione individuata da Matteo Salvini – continua il presidente della Regione – mi sembra molto efficace. Non ho mai trovato un ministro delle Infrastrutture così vicino: è stato di parola e si è impegnato affrontando e risolvendo tutti i problemi in maniera corretta dal punto di vista giuridico. A cominciare dalla nuova vita che si sta riconoscendo a un contratto che fu cancellato dal governo Monti con conseguenze gravissime».

«La società che si occuperà della costruzione – spiega Schifani – sarà la stessa che si era aggiudicata l’appalto all’epoca e rinuncerà ai 700 milioni di euro di danni chiesti. Si ripartirà dal prezzo di aggiudicazione, adeguandolo all’andamento odierno. Il progetto, inoltre, sarà parzialmente rivisto per rispondere alle norme intervenute in questi anni in materia di sicurezza e tutela dell’ambiente». 

In merito alle infrastrutture in Sicilia, il presidente Schifani conclude: «Il Ponte deve essere uno stimolo per migliorare anche l’assetto viario e ferroviario, deve essere elemento propulsore per lo sviluppo di Sicilia e Calabria. Apriremo un grande fronte su questo tema mantenendo serrato il confronto con Anas e Rfi. Chiederemo un cronoprogramma sui lavori nell’Isola e vigileremo sul rispetto dei tempi. Certo, se dovessi fare oggi un’indagine sullo stato dei lavori pubblici in Sicilia scoprirei probabilmente che più dell’80 per cento è bloccato per ragioni amministrative. È evidente che ci sono cose che non funzionano, ma mi sto muovendo anche nei confronti di una certa burocrazia paralizzante».
CONTINUA A LEGGERE SU HIMERALIVE.IT


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Himeralive.it




target: "#ad-5", subId: "himeralive_advancedad_160x600", site: 1729, config: 153, width: 160, height: 600 });

target: "#ad-1", subId: "himeralive_advancedad_300x250_mobile", site: 1729, config: 153, width: 300, height: 250 });

Redazione

Recent Posts

Termini Imerese: riaperta la chiesa di San Carlo FOTO E VIDEO

La chiesa di San Carlo Borromeo di Termini Imerese è stata riaperta e torna ad…

5 ore ago

Termini Imerese: si presenta al museo il libro “La felicità è una lunga pazienza”

Si terrà oggi (sabato 27 luglio), alle 17,30, al Museo civico "B. Romano" di Termini…

6 ore ago

27 luglio 2024: calendario, proverbio, santo del giorno e meteo VIDEO

Proponiamo di seguito in un breve video a cura di Franco Turdo con il proverbio…

7 ore ago

Rapina un supermarket con ingessatura e stampelle: arrestato a Brancaccio

La Polizia di Stato ha tratto in arresto un palermitano, responsabile di una rapina ad…

23 ore ago

Controlli: sotto la lente d’ingrandimento locali di pubblico spettacolo, stabilimenti balneari e dehors, sanzioni superiori a 8000 euro

Nel corso degli ultimi giorni, la Polizia di Stato ha continuato a tenere alta la…

23 ore ago

Terremoto trema la Sicilia: rilavata una scossa di grado 3.6 ECCO DOVE

Terremoto di magnitudo ML 3.6 del 26-07-2024 ore 13:01:22 (Italia) in zona: 6 km E Villalba (CL) Dati Evento…

23 ore ago