“Il progetto della società Italvolt Spa per l’ex Blutec, che l’ad Lars Carlstrom ha illustrato oggi a Termini Imerese, si inserisce in un quadro di prospettiva dello sviluppo dei nuovi mercati. E’ chiaro che però è fondamentale che questo progetto abbia la necessaria sostenibilità finanziaria e un partner industriale, vogliamo sapere quali sono le case automobilistiche con le quali questa società ha accordi per le batterie elettriche. Questi due aspetti oggi non sono stati chiariti. Per noi poi è prioritario che chiunque acquisirà lo stabilimento si dovrà fare carico dei lavoratori“.
Lo dice Roberto Mastrosimone della Cgil siciliana, presente all’incontro con l’imprenditore.
“L’accordo di programma garantisce un contributo pubblico, ma è minimale rispetto al piano da 3 miliardi di euro che ci è stato illustrato da Italvolt, per cui servono garanzie precise di sostenibilità – aggiunge Mastrosimone – A breve sarà pubblicato dai commissari di Blutec il bando per la vendita dell’area, ma è evidente che, aspetti giuridici a parte, la politica si dovrà assumere la responsabilità delle scelte, che non possono certamente essere scaricate sui lavoratori e sul territorio di Termini Imerese“.
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