Sedicenne con un proiettile in testa: ad averlo colpito una pistola ad aria compressa

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Ad aver ferito il sedicenne di Licata alla testa  dovrebbe essere stato un piombino sparato con una pistola ad aria compressa.

 I medici di Neurologia dell’ospedale  Sant’Elia, al momento parlano di un corpo estraneo nella testa del ragazzo.

 Polizia e Procura sembrano essere riusciti a fare chiarezza su quanto è accaduto all’adolescente.

Secondo una prima ricostruzione, sembrerebbe che durante un momento di goliardia fra coetanei sia saltata fuori la pistola ad aria compressa e che uno dei piombini abbia colpito alla tempia l’adolescente.

A Licata, su incarico del procuratore capo facente funzioni Salvatore Vella, è giunto il sostituto Gaspare Bentivegna.

 


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