3.Fatti del giorno

Morte cerebrale per Cristian: il ragazzino colto da malore nella scuola di Santa Flavia

Rimani sempre aggiornato



Sono momenti di dolore per famiglia di Santa Flavia. Dichiarata la morte cerebrale del giovane studente Cristian Miceli di quasi 13 anni che nei giorni scorsi si è accasciato nella scuola Karol Wojtyla del piccolo borgo marinaro. Le condizioni del ragazzo erano apparse subito molto gravi.

I sanitari del 118 con la dottoressa Anna Calcaterra erano riusciti a rianimarlo. Il cuore aveva ripreso a battere, ma un’emorragia cerebrale aveva pregiudicato la ripresa dello studente. Nel reparto di rianimazione dell’ospedale dei Bambini i medici hanno tentato di tutto per salvare il ragazzo.

La famiglia Miceli ieri ha diffuso questo comunicato: “Come già sapete il nostro Cristian non c’è più. Abbiamo sentito l’affetto di tutta la comunità in questi due giorni, abbiamo sentito le vostre preghiere e il vostro calore. Nulla è bastato e nulla ha più senso, dobbiamo solo provare a sopravvivere. Vi prego, siate rispettosi in questo momento devastante per tutti noi”.

Il funerale si svolgerà nella chiesa della Madonna del Lume lunedì 6 marzo, alle ore 10.30.

Per il giovane si erano vissute ore di speranza dopo la prima rianimazione raccontatata a BlogSicilia dal medico che aveva operato il soccorso. “Avevamo terminato un soccorso a Bagheria e dalla operativa è arrivata la richiesta urgente di recarci nella scuola di Santa Flavia perché uno studente si trovava in arresto cardiaco. A scuola si stava vivendo un dramma, con tanti compagni in lacrime e i professori molto colpiti da quanto accaduto. Il giovane era andato in bagno per inalare uno spray omeopatico. Subito si sono accorti che si era accasciato e non dava segni di vita” aveva raccontato Anna Calcaterra, medico rianimatore del 118 in servizio sulle ambulanze del servizio di soccorso. L’intervento è stato coordinato dalla sala operativa diretta dal medico Fabio Genco.

“Appena arrivata ho iniziato le manovre. Lo studente è stato intubato per consentire all’ossigeno di arrivare al cervello e mi sono accertata che le vie respiratorie fossero libere. Attraverso il massaggio cardiaco e le manovre rianimatorie il cuore ha ripreso a battere – aggiunge la dottoressa – Una volta stabilizzato lo abbiamo portato sull’ambulanza e di corsa all’ospedale dei Bambini.”


CONTINUA A LEGGERE SU HIMERALIVE.IT


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Himeralive.it




target: "#ad-5", subId: "himeralive_advancedad_160x600", site: 1729, config: 153, width: 160, height: 600 });

target: "#ad-1", subId: "himeralive_advancedad_300x250_mobile", site: 1729, config: 153, width: 300, height: 250 });

Redazione

Recent Posts

Meteo: su Palermo e provincia allerta verde per temporali IL BOLLETTINO

La Protezione civile regionale ha pubblicato un avviso per il rischio meteo idrogeologico e idraulico…

7 ore ago

Trasportava droga ancorata con calamita alla scocca della vespa: corriere arrestato a Palermo

La Polizia di Stato, nell’ambito di articolate attività d’indagine, appositamente predisposte dalla Questura, finalizzate alla…

9 ore ago

Parco delle Madonie: proseguono le operazioni di contenimento degli ungulati selvatici

Proseguono da oggi nel territorio del Parco delle Madonie le operazioni di contenimento degli ungulati…

9 ore ago

Cefalù: il sindaco Tumminello proclama il lutto cittadino nel giorno del funerale di Fabrizio Piscitello

Il messaggio di cordoglio del sindaco di Cefalù   La notizia della morte del concittadino…

1 giorno ago

Autovelox Sicilia: ecco dove si trovano nelle autostrade e nelle strade statali fino al 22 settembre 2024

La Polizia di Stato rende pubbliche le tratte stradali dove sono operativi, giorno per giorno,…

1 giorno ago

Lutto Cefalù: la comunità piange Fabrizio Piscitello

La comunità di Cefalù piange Fabrizio Piscitello, scomparso prematuramente all'età di 58 anni, a causa…

1 giorno ago