Il video sarebbe da subito iniziato a girare su whatsapp diventando virale.
Quegli atti sessuali sarebbero finiti in gruppi whatsapp e anche alcuni familiari delle ragazzine ne hanno preso visione.
La madre delle due sorelle ha denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine.
Dopo la diffusione del video, stando al racconto della madre, verrebbero insistentemente richieste da alcuni compagni di classe delle prestazioni sessuali.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, lo scorso luglio i due ragazzini avrebbero portato le sorelle in una casa in provincia di Agrigento.
Una volta arrivati i due avrebbero costretto le giovani vittime a compiere atti sessuali e minacciate, non sarebbero uscite da quella casa se non facevano quello che gli era stato detto.
Ad essere denunciati, ma si tratta di una querela di parte, sono stati due tredicenni.
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