“Anche quest’anno sono riuscito a portare i “Nanni” grazie alla famiglia la Rocca e ad Emanuele Caruana a cui va tutta la mia riconoscenza e quella dei residenti di questo quartiere – ha raccontato Nino Giuca – Il mio obiettivo, per la seconda volta, l’ho raggiunto: il coinvolgimento dei residenti che da giorni hanno organizzato l’accoglienza ai simpatici vecchietti con tanta musica, dedicandosi alla pulizia della piazzetta e organizzando anche un piccolo rinfresco. Il mio vero obiettivo è questo: riuscire a coinvolgere i Termitani e fare in modo che amino la propria città”.
“Nonostante sia fuori dell’organizzazione del Carnevale Termitano da due anni, faccio di tutto per portare avanti la tradizione nel mio piccolo e per tenere vivo un quartiere che non va ricordato solamente nel periodo elettorale”, ha concluso Nino Giuca.
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Un video di Mariano Barbara
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