Rimani sempre aggiornato
Dall’estate scorsa è stata una corsa contro il tempo per provare a pervenire a una soluzione in grado di tenere tutto insieme: lo sgombero dell’edificio scolastico “T. Mazzola” con il trasferimento delle classi della scuola dell’infanzia, l’adeguamento della scuola media con la prosecuzione della refezione scolastica. Il tutto garantendo le condizioni di sicurezza con il diritto alla didattica da garantire ai ragazzi.
Insomma, come far quadrare il cerchio.
Tutto il percorso è stato sempre passo passo concordato con il continuo confronto con la dirigenza dell’Istituto comprensivo e il responsabile sicurezza della scuola, così come anche con la rappresentanza dei genitori di tutte le classi degli alunni e studenti che sono stati sempre informati.
Non è stato facile né semplice approntare, dall’oggi al domani, un complesso iter tecnico, amministrativo e progettuale per pervenire alla redazione del progetto sulla base delle risorse di bilancio disponibili da reperire destinandole con priorità assoluta a questo necessario intervento.
Si pensava di riuscirci prima ma gli imprevisti e alcune difficoltà, oltre l’immane lavoro e la mole di adempimenti hanno fatto slittare i tempi.
Eppure si è riusciti comunque ad approvare il progetto grazie al lavoro quotidiano assicurato dall’Ufficio Tecnico e ora si è in grado di realizzare gli interventi programmati, così assolvendo all’obbligo primario che sempre l’Amministrazione ha avuto al riguardo: la giusta attenzione ai livelli di sicurezza dell’edificio per garantire i ragazzi e gli operatori e così far procedere serenamente l’attività scolastica.
Questo ritardo ha nel frattempo generato un’infondata e ingiustificata preoccupazione fra diversi soggetti, prima di tutto alcuni genitori e insegnanti, addirittura prefigurando il trasferimento della scuola a Castellana Sicula, così come anche altre notizie non vere circa la natura degli interventi.
Naturalmente, nessuna di tutte le preoccupazioni circolate o fatte circolare ha mai corrisposto alle reali intenzioni dell’Amministrazione si è
sempre mossa in tutt’altra direzione: garantire il diritto allo studio a Polizzi nelle proprie strutture scolastiche.
Così è stato, così è, così sarà.
Adesso, dopo l’approvazione di ieri sera in Consiglio comunale che ha votato all’unanimità l’inserimento dell’intervento nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche e l’approvazione che immediatamente dopo la Giunta ha fatto del progetto, l’ufficio può avviare le procedure di gara per affidare i lavori di adeguamento degli impianti antincendio ed elettrico, di tutte le uscite di sicurezza, dei bagni per ospitare i più piccoli, ed altro ancora. Tutti interventi concordati con il responsabile della sicurezza della scuola e con la dirigente, così venendo incontro alle richieste rimaste inevase da tempo e che solo ora l’attuale Amministrazione ha potuto e voluto mettere in cantiere.
Alla fine dei lavori di consolidamento sismico dell’edificio di via G. Borgese previsto per la primavera del 2024, l’Amministrazione valuterà tutte le opzioni possibili per decidere in maniera trasparente l’utilizzazione del nuovo contenitore.
Se, per esempio, accorparvi tutti gli uffici comunali; oppure, se trasferivi anche parte delle classi. O, invece, destinarlo a un nuovo indirizzo scolastico per potenziare l’offerta formativa del territorio.
Insomma, quale che sia la scelta finale, questa scaturirà da un confronto che si avvierà ascoltando tutti i portatori d’interesse per decidere al meglio per il bene della comunità di Polizzi Generosa.
Infine, la prossima settimana sarà convocata una riunione con i rappresentanti della scuola e i genitori per illustrare più compiutamente tutto il piano di intervento e le politiche sulla scuola che l’Amministrazione sta portando avanti.
CONTINUA A LEGGERE SU HIMERALIVE.IT
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Himeralive.it
+ There are no comments
Add yours