Polizzi Generosa: lettera di Largo Ponte al Presidente della Repubblica

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Questo è l’esempio che in tutte le storie in cui ad un certo punto, dopo aver incontrato la difficoltà, il cambiamento dal quadro sereno iniziale, se ci si crede, di può andare avanti in tutta la narrazione e andare addirittura oltre quella siepe che impedisce il passare e di contemplare fino in fondo il sentiero, tutta la vista, se vogliamo utilizzare un linguaggio leopardiano.

Ma è così in effetti. Il desiderio di superare l’ostacolo è la forza che serve per sconfiggere ogni avversità. Oggi ci si spinge ancora per raggiungere la meta e si chiede l’intervento di altri “giganti” che possono avere il passo più lungo di altri, capaci di varcare il confine con più immediatezza. Sì chiede un intervento al Presidente della Repubblica affinché la ricerca medica necessaria per Aurora possa partire anche in Italia. È stato un caso raro quello della bambina di Polizzi che adesso tutti conoscono ma occorre aprirsi, essere preparati anche in Italia. 

La lettera di Largo Ponte

Carissimo Presidente,

Per noi Lei è una Certezza.

Le scriviamo per informarLa di questa bellissima storia che ci è capitata.

La storia di Aurora.

Una bambina che fino all’età di cinque anni giocava, correva e ballava come le sue compagnette.

Poi improvvisamente una rara malattia genetica la fa regredire di giorno in giorno.

Oggi Aurora comunica con il suo sorriso che non ha mai perso.

Fortunatamente, nella disgrazia, è stata diagnosticata, a Troina (EN) la malattia.

I genitori di Aurora, Rossella e Antonino il 23 settembre hanno lanciato l’appello per una raccolta fondi di 200.000 euro che serviranno per sostenere la ricerca. (che si allega)

Il dott. Pawel e il suo staff sono già al lavoro dal 17 settembre giorno in cui le cellule di Aurora sono arrivate a Berlino.

Abbiamo già raccolto i fondi necessari a sostenere la ricerca in soli 99 giorni.

Chiediamo il Suo Autorevole Intervento affinchè la ricerca possa partire anche in Italia considerato che la stiamo sostenendo grazie alla generosità del popolo italiano e che i ricercatori italiani sono il nostro orgoglio.

Sicuri del Suo interessamento La abbracciamo forte forte per esprimerle tutto il nostro affetto.

Saluti di cuore

Natalina Miranti e Bartolomeo Gugliuzza


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