Il mondo del calcio piange la scomparsa del grande Pelè FOTO e VIDEO

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La grande leggenda del calcio Edson Arantes do Nascimento, in arte “Pelè“,  è morto oggi all’età di 82 anni.

Il tre volte campione del Mondo brasiliano (l’unico giocatore a riuscirsi, nel 1958, nel 1962 e nel 1970) da tempo ricoverato, è morto a causa del cancro al colon.

Negli ultimi giorni le sue condizioni di salute erano peggiorate.

Ad annunciare la morte di Pelé è stata la sua famiglia, che si trovava con lui all’ospedale Albert Einstein di San Paol: “Ti amiamo infinitamente. Riposa in pace”, ha scritto la figlia Kely Nascimento su Instagram.

Pelé era nato a Três Corações il 23 ottobre 1940.

Il ruolo che ha ricoperto nel calcio è stato così significativo che sin da giovanissimo è stato soprannominato “O Rei” (il Re).

Pelè è stato dichiarato dalla FIFA “calciatore del secolo”, ha vinto anche il Pallone d’oro del secolo e ha ricevuto, unico giocatore, il Pallone d’oro Fifa onorario.

Con il Santos, dal 1957 al 1974, ha disputsto 580 partite, segnando 568 reti.

Con il New York Cosmos 56 presenze e 31 reti. Con il Brasile 92 gare e 77 goal.

Pelè è stato anche attore: ha recitato nel film “Fuga per la vittoria” del 1981 con Sylvester Stallone.

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I numeri che lo hanno reso unico.

  • Calciatore ad aver segnato più reti (654) in competizioni nazionali e statali di massima divisione (605 nei campionati, dei quali 6 in playoff e spareggi e 49 nel Torneo Rio-San Paolo) ed in assoluto con squadre militanti nei tornei di massima divisione (680).
  • Calciatore ad aver segnato più gol in campionato (o massima competizione nazionale) con la stessa maglia (568 gol nel Santos).
  • Calciatore ad aver segnato più gol con la stessa maglia in un club sudamericano (643 nel Santos). Il primato è stato assoluto fino al dicembre 2020, quando è stato battuto da Messi con il Barcellona.
  • Maggior cannoniere della storia della Selecão e miglior media gol a partita in nazionale verde-oro (77 reti in 92 presenze, pari a 0,84 gol/partita) tra coloro che hanno messo a segno almeno 30 reti.
  • La FIFA gli riconosce il maggior numero di reti realizzate in assoluto in carriera, nonostante le sue marcature totali siano oggetto di dibattito e, stando ai dati ufficiali, non sia il più prolifico bomber della storia del calcio (1281 gol comprensivi di amichevoli, incontri non ufficiali e nelle giovanili, che si riducono a 757 accreditati).
  • Ha segnato almeno 50 reti per 4 stagioni durante l’arco della sua carriera (al pari di Bican e Peyroteo). Hanno fatto meglio di lui solo Cristiano Ronaldo e Lionel Messi con 6. Unico nella storia ad aver segnato più di 70 gol tra club e nazionale in due annate (1958 e 1965).
 

 

Da calciatore ha giocato soprattutto nel Santos, con cui ha vinto dieci volte il campionato Paulista e due edizioni della Copa Libertadores, due dell’Intercontinentale e la prima Supercoppa Intercontinentale. Ha concluso la sua carriera da calciatore nei New York Cosmos, contribuendo alla diffusione del soccer negli Stati Uniti.
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