Il corpo senza vita è di Giuseppe Barone, 79 anni, che, stando ai primi sopralluoghi dei carabinieri, aveva su alcune parti del corpo, in particolare sul volto e sul dorso della mano destra, segni di violenza.
Sono state alcune chiamate di soccorso a fare scattare l’allarme e su quello che sembra essere un omicidio indagano i carabinieri: i primi sopralluoghi sono stati eseguiti dai Ris di Messina in cerca di qualche rilievo che possa permettere non solo la ricostruzione del delitto ma anche l’identificazione dell’assassino.
Sono state prelevate alcune tracce ematiche per verificare quante di esse appartengano al 79enne ed il prossimo passo sarà di isolare le altre, che potrebbero appartenere a chi sarebbe entrato in casa della vittima per poi ammazzarla.
Sono stati, comunque, individuati dei segni di effrazione sulla porta di ingresso, stando alle prime indicazioni. La Procura di Ragusa, che coordina le indagini, ha aperto un’inchiesta. Se fosse confermata questa tesi, chi ha ucciso il pensionato di Ispica nella notte di Santo Stefano non sarebbe una persona intima alla vittima, altrimenti non avrebbe avuto bisogno di forzare la porta per entrare.
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