Una storia agghiacciante, un po’ diversa, ma che ricorda nel suo tragico epilogo, quella terribile strade che nessuno ha mai dimenticato di quel 2 novembre, giorno dei morti, in cui durante la notte morì un’intera famiglia palermitana in quella villetta in affitto costruita abusivamente a Casteldaccia a causa della forte alluvione.
Furono giornate di pioggia molto pesante, tanto che il vicino fiume Milicia esondò: un’ondata di fango alta almeno sette metri travolse così l’immobile e morirono in nove: Francesco Rughoo, Monia, Antonio, Marco, Federico e Rachele Giordano, assieme a Nunzia Flamia, Matilde Comito e Stefania Catanzaro. Un altro fenomeno questa volta dove il fango ancora una volta risucchia la vita ad altre persone facendo nuove vittime.
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