Rimani sempre aggiornato
A scriverlo in una nota sono i segretari generali di Fim Cisl e Fiom Cgil Palermo Antonio Nobile e Francesco Foti, insieme alle Rsu Sispi. “Da anni denunciamo il mancato rafforzamento dell’azienda che passa dall’inserimento di ulteriori risorse con skill adeguate nell’organico. Professionalità e risorse sempre più strategiche per l’ambito altamente specializzato in cui si muove l’azienda, e senza le quali nel giro di pochi anni si perderanno capacità produttiva e di progettazione.
A questo si aggiunge il mancato turn over del personale che ha raggiunto il requisito pensionistico e che inevitabilmente porterà via con sé importante Know-how ed esperienza”. Fim e Fiom aggiungono “quello che è ancor più grave che sia la stessa azienda a ritenere necessario l’inserimento di queste risorse così come definito nel piano industriale approvato ma che poi non sia stato dato seguito a questa priorità. Alla scorsa amministrazione abbiamo chiesto di fare i passaggi burocratici per arrivare alla pubblicazione dei bandi finalizzati alla ricerca e all’assunzione delle figure, ma ad oggi, nessun dato di fatto!”.
Oggi, a distanza di mesi dall’insediamento della nuova giunta, lamentano i due sindacalisti “assistiamo ad ulteriori ritardi che rischiano di aggravare ulteriormente la situazione. Si attende ancora la nomina del CDA con tutto quello che ne consegue in termini di gestione aziendale e in termini di prospettive. I tempi di un‘azienda non sono i tempi della politica. Bisogna intervenire tempestivamente su tutte le questioni strategiche per non perdere opportunità e non determinare danni economici all’azienda e allo stesso comune di Palermo”.
Fim e Fiom concludono “riteniamo superfluo sottolineare il grande apporto che Sispi ha fornito e fornisce alla amministrazione comunale e quindi ai cittadini. Negli anni l’azienda ha rappresentato e rappresenta, all’interno del perimetro delle partecipate, un esempio virtuoso da non disperdere ma anzi da preservare e potenziare. Siamo convinti che i compiti, sempre più ardui e numerosi a cui l’azienda è costantemente chiamata a far fronte, non possono essere svolti con serenità ed efficacia nell’attuale contesto, che ha risvolti negativi sugli gli stessi lavoratori che in questi anni si sono spesi oltremodo per portare avanti le attività”.
CONTINUA A LEGGERE SU HIMERALIVE.IT
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Himeralive.it
+ There are no comments
Add yours