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Un’intensa giornata quella di ieri, 25 novembre, per la Giornata internazionale dedicata all‘eliminazione della violenza contro le donne
Un tema attuale e molto delicato. Tante associazioni coinvolte, unite per poter dare segno della loro presenza ed un proprio contributo con sensibilità ed impegno nell’educare, nell’invito al continuo rispetto. Continua ad essere una grande battaglia questa. Ancora tantissime le vittime che si moltiplicano da anno in anno. Alcune violenze, abusi, restano nel silenzio del dolore, della paura, della non accusa ma continua giustificazione. È lì che a volte si annida il pericolo, la possibilità del far degenerare in esiti drammatici. Di storie colorate di rosso ce ne sono fin troppe. Ora è il momento di fare finire tutto questo con la prevenzione, ma soprattutto attraverso un’educazione ad ampio raggio sociale. La sensibilizzazione, il rispetto, sono i valori che fanno bandiera, su cui si fa leva, su cui ci si batte.
Eventi molto significativi nei paesi Madoniti che invitano alla meditazione, alla cura, all’attenzione, al non sottovalutare atteggiamenti negativi, anche quelli che appaiono di poco conto, su cui si sorvola, che non vanno sottovalutati. Importante la funzione dei centri d’ascolto dove non si deve avere paura o vergogna di poter raccontare un disagio, un dolore, una sofferenza.
A Polizzi, al cinema Cristallo, la giornata inizia con una conferenza che tocca questa tematica importante, che va a sondare tutte le possibilità dall’ allarme dove la solidarietà entra in gioco ed è d’aiuto fondamentale supportando tutte le storie di vite toccate da mani o parole pesanti, da abusi e tanto altro.
Un’attenzione particolare alla violenza psicologica, verbale, capaci di distruggere e destabilizzare una persona, di frantumarne la personalità, l’autostima. È da lì che molto spesso si comincia. E le evoluzioni possono essere tante. L’amore parte principalmente da se stessi, dal farsi rispettare. E quando non c’è amore, va riconosciuto.
«Un evento che ha lasciato in noi qualcosa in più- commenta il sindaco di Polizzi Generosa, Gandolfo Librizzi – un fenomeno strutturato e trasversale, quello delle violenza contro le donne: ne abbiamo ampiamente discusso stamattina al cinema Cristallo in presenza delle scuole di Polizzi, nella Giornata internazionale sull’eliminazione della violenza contro le donne. Un incontro ricco di riflessioni sul tema alle quali hanno dato spazio i nostri ospiti, formandoci sull’importanza del conoscere e del prevenire; un video sulla forza distruttiva di un amore malato, un cortometraggio un cui l’intensità della violenza travolge tutti i sogni di una donna; l’interpretazione di un brano che celebra Lei – ha concluso il primo cittadino – Tutto questo nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, organizzata dall’amministrazione comunale».
Nel pomeriggio, a Petralia Soprana e Petralia Sottana, altri due momenti. Si è iniziato con l’installazione della panchina rossa in Via Sgadari nella prima Petralia, con la partecipazione del sindaco dott. Pietro Macaluso, il Parroco Don Calogero Falcone e le associazioni FIDAPA Bpw Petralie- Madonie e Cittadinanza Attiva, promotrici dell’ iniziativa. Altro momento molto partecipato, in seguito, ha poi preso luogo a Petralia Sottana dove oltre alla autorità, al sindaco e alla giunta comunale, ha anche preso parte a tale evento, il sindaco di Campofelice di Roccella, Michela Taravella.
Per tale occasione, è stato installato davanti il Cinema -Teatro Grifeo, il fiore dell’inciampo, simbolicamente qualcosa di molto significativo su cui meditare ogni giorno e riflettere, ricordando le tante vittime della violenza. «È Petralia Sottana,il primo paese da cui parte questa idea, lo vogliamo sottolineare, – evidenzia con orgoglio il sindaco Polito– e per noi è qualcosa di molto bello, anche altri possibilmente sceglieranno pure liberamente di accogliere il testimone. È un gesto di unione,di una simbolica catena di solidarietà».
Presenti le scuole che oltre a dare anche loro dei messaggi e lodevoli contributi, hanno donato al sindaco, Pietro Polito, un quadro significativo sulla donna sugellando la ricorrenza. Tutto un apprezzabile lavoro svolto dagli insegnanti. Hanno reso questa giornata molto sentita, anche le associazioni FIDAPA, Nimule e Tricot . È stata quest’ultima a realizzare i vari allestimenti nelle varie piazze del paese. Con i loro fili si rimanda alla fitta rete di unione, di solidarietà, al grande lavoro affinché ciò non avvenga più, ai colori della vita. Preziosa la collaborazione dell’assessore Loredana Sabatino la quale ha anche portato testimonianza del lavoro svolto nelle scuole le quali affrontano prestissimo, già dall’infanzia, questa tematica sensibilizzando bambini e ragazzi.
In serata, uno spettacolo al Grifeo dal titolo “Otello & Desdemona (o del femminicidio)” regia di Santi Cicardo.
A Polizzi si è concluso poi, pure con una serata di spettacolo e musica presso Casa Borgese, con il concerto “Rapsodia fantastica ” di Giacomo Cuticchio Ensemble.
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