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È tra i lavori finalisti del “Premio letterario giornalistico Nadia Toffa” anche il romanzo della scrittrice e insegnante siciliana Giusi Russo. Il Premio – indetto dall’Associazione culturale “Archetipa” e dedicato a libri inediti, inediti, libri di inchiesta giornalistica e poesie con particolare attenzione al mondo delle donne – ha selezionato anche “Di notte, solo di notte”, edito da Rossini Editore, tra le migliori opere dell’edizione 2022, tra le quali sabato 3 dicembre verranno ufficialmente decretati i vincitori.
Intanto, il romanzo che scava nel profondo i temi della violenza sulle donne e della paura, sarà presentato per la prima volta in un luogo istituzionale, a Palazzo delle Aquile, sabato 26 novembre 2022, non a caso proprio nella settimana in cui ricorre la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne (che si celebra ufficialmente il 25 novembre).
«La storia di Angela, che è la storia di una donna incastrata in una relazione insana, ma anche la storia di una donna che ha il coraggio di abbandonare questa relazione e di riprendere in mano la propria vita – dichiara l’autrice del romanzo, Giusi Russo – ci spinge a riflessioni importanti su quella che è una vera e propria emergenza sociale, ovvero la violenza che la cronaca ci racconta purtroppo ogni giorno, quella sulle donne, perpetrata spesso da partner o ex partner delle stesse».
«La presentazione del libro di Giusi Russo – aggiunge Stefania Macaluso, Presidente dell’Associazione Le Rose Bianche di Palermo, che ha organizzato l’evento – ci permette di ampliare l’orizzonte di riflessione su questo tema, trattandolo sotto diversi aspetti: letterario, ma anche psicologico ed educativo, oltre che di richiamare l’attenzione delle istituzioni che hanno il compito di intervenire per prevenire e arginare questo terribile dramma sociale».
L’incontro si terrà dalle ore 17.30 alle ore 19.30 di sabato 26 novembre, presso il Palazzo delle Aquile di Palermo, sede di rappresentanza del Comune di Palermo. Dialogheranno con l’autrice: Stefania Macaluso, Presidente dell’Associazione “Le rose bianche”; Vita Margiotta, docente; Barbara Crescimanno, psicoterapeuta, la cui riflessione si concentrerà sull’analisi delle strutture identitarie femminili, sugli elementi di rischio che possono favorire una relazione patologica, e su quelli che possono essere importanti strumenti (interiori), atteggiamenti e comportamenti, per prevenire rapporti insani, con sé stessi e con gli altri.
“Di notte, solo di notte”- definito dalla scrittrice Laura Corsini come «un romanzo che non basta leggere una volta, va letto e riletto, perché ogni lettura regala qualcosa di nuovo»- ha già ricevuto un importante riconoscimento, essendo già stato selezionato tra i finalisti del Premio Internazionale Dostoevskij 2021.
l’addetta stampa,
Pamela Giampino
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