Questa è una foto del 1900 che ho recuperato grazie all’amico Fabio Chiaramonte e che ve la mostra nel suo originario aspetto. Occorre fare anche una breve precisazione e dire che la zona si chiamava anticamente Piazza di Sant’Andrea e prendeva il nome da una vicina chiesa dedicata a quel santo.
Il nome della Piazza venne cambiato ancora prima di erigere il monumento; e questo per onorare la memoria del Re che il 29 luglio del 1900, a soli 56 anni, moriva ucciso da una mano assassina. In quella occasione Il nostro Consiglio Comunale venne convocato d’urgenza; e tanti furono i discorsi ufficiali per ricordare il sovrano. Fra tutti ho scelto quello pronunziato dal sindaco il Comm. Mariano Lo Faso che così diceva:
“…Signori Consiglieri, la notizia ferale che da un capo all’altro d’Italia si ripercuote nell’animo di quanti hanno sentimenti d’amore per la Patria e per l’umanità, ha gettato nella costernazione e nel lutto la Nazione intera. Una mano sacrilega e vigliacca ha osato alzarsi contro la sacra persona del Re Umberto I° di Savoia, troncando una vita che fu spesa tutta per l’amore d’Italia, per la conservazione delle libere istituzioni, e per la prosperità del suo popolo, verso il quale manifestò in ogni tempo verace affetto di padre ed abnegazione di filantropo. Il più leale ed il più buono dei Re non è più! – Ed in quest’ora purtroppo triste per la Nazione, nella tomba testè dischiusa, riverenti ci inchiniamo a dimostrare i vincoli ognor più saldi e tenaci che uniscono il popolo alla dinastia Sabauda. Ieri sera la cittadinanza tutta ed a capo scoperto manifestava per le vie della città tutto il suo immenso cordoglio per l’infame misfatto, e tutta la sua devozione per la casa di Savoia.
Oggi io quale capo di questa amministrazione comunale, manifestando i miei personali sentimenti e interprete di quelli vostri e della cittadinanza, vi propongo che in segno di lutto nazionale venga sciolta l’odierna seduta e sia indirizzato al Ministro della Real Casa, il seguente messaggio: Consiglio Comunale di Termini Imerese riunito oggi in sessione straordinaria, interprete dei sentimenti della cittadinanza, riafferma i vincoli indissolubili devozione Casa Savoia chinandosi riverente al più buono e più leale dei Re”.