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La vittima viveva in un monolocale in via San Gallo, a Firenze. Sarebbe morto a causa di un malore, secondo il medico legale almeno 3 settimane, forse un mese, prima del ritrovamento del suo cadavere da parte della figlia, che ha trovato il corpo del padre in stato di decomposizione dopo aver aperto la porta di casa giorno 15 novembre.
Nel periodo successivo alla data del decesso, nessuno lo avrebbe cercato, fino a quando i vicini hanno informato la figlia, la polizia e il 118 dopo aver sentito odori sgradevoli provenire dall’appartamento.
Non si sospetta una morte violenta a causa di un’aggressione, in quanto in casa tutto risulta in ordine e non è visibile nessun segno di forzatura alla porta o alle finestre.
Il magistrato che si sta occupando del caso, Ester Nocera, ha richiesto l’autopsia da parte di un medico legale per stabilire con precisione la causa del decesso per confermare che la morte sia avvenuta per cause naturali. L’esito si attende nei prossimi giorni.
L’anziano non è la prima vittima del dramma della solitudine. Era già successo a Bari, dove il 7 novembre la figlia ha trovato il corpo del padre di 82 anni morto circa due mesi prima, o ad Ancona, dove una donna di 78 anni è stata ritrovata senza vita solo a seguito della scossa di terremoto del 9 novembre.
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