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La stessa verte sulla cooperazione con associazioni ed enti del Terzo settore al fine di promuovere attività formative e culturali realizzando i interventi formativi di elevata qualità e coerenti con le innovazioni in atto, in ambito sociale ed istituzionale.
Con l’opportunità di valorizzare e sviluppare una rinnovata professionalità, promuovendola e diffondendola adeguatamente nel contesto sociale, sviluppando ulteriormente il rapporto tra formazione e territorio in merito all’uso di nuove e specifiche competenze.
Più nello specifico, si tratterebbe infatti di promuovere un nuovo progetto dal titolo: “L’arte e la tradizione dei dolci e dei prodotti da forno in Sicilia”, inserito all’interno dell’Avviso 31/2019
LAVORO ED IMPRESA ARTIGIANA DONNE
percorsi per l’inserimento lavorativo e l’avvio d’impresa, promosso dal Dipartimento Regionale del Lavoro e finanziato dal Fondo Sociale Europeo.
Il Progetto, vedrà impegnate per circa otto mesi, otto donne dai 16 ai 56 anni di età, che scelgono di avvicinarsi al mondo dell’artigianato, favorendone l’inserimento lavorativo anche attraverso l’acquisizione delle competenze di base necessarie a misurarsi con il lavoro autonomo e l’avvio di nuove imprese in questo settore.
Tre saranno le Azioni distingueranno il progetto:
– Azione 1 – Orientamento definizione del percorso formativo, una breve startup formativa
– Azione 2 – Formazione sul lavoro attraverso attività di tirocinio in impresa artigiana
– Azione 3 – Accompagnamento alla creazione d’impresa
“Siamo felici, parlo anche a nome della mia Giunta, di avere accolto questa proposta da parte dell’Associazione Progetto Giovani” queste le prime parole del Sindaco Cosentino che prosegue “sarebbe stato deleterio per la comunità che rappresento, non offrire questa opportunità di crescita professionale ai miei concittadini”
“È per noi, motivo di orgoglio, avere stipulato questo protocollo di intesa con la Città di Trappeto” replica così il Responsabile della Progettazione dell’Associazione Progetto Giovani Dott. Pietro Regina che aggiunge poi rivolgendosi ai Trappetesi “vi fa onore, avere un’Amministrazione e un Sindaco che sono così propensi a seguire le dinamiche evolutive del mondo del lavoro e sociale, per questo motivo ci impegneremo, con la professionalità che ci contraddistingue da oltre 20 anni di attività, affinché questo percorso formativo prima e di inserimento del lavoro poi, possa iniziare e concludersi nel migliore dei modi per le discenti che lo intraprenderanno”
In coerenza con le finalità dell’avviso, la presente iniziativa intende sostenere le donne che scelgono di avvicinarsi al mondo dell’artigianato, favorendone l’inserimento lavorativo anche attraverso l’acquisizione delle competenze di base necessarie a misurarsi con il lavoro autonomo e l’avvio di nuove imprese in questo settore.
DESTINATARI
Destinatarie dell’iniziativa progettuale sono le donne disoccupate o inoccupate in possesso dei seguenti requisiti:
– residenti o domiciliate sul territorio regionale da almeno sei mesi al momento della candidatura;
– con un’età compresa tra un minimo di 16 anni e un massimo di 56 anni compiuti;
– che hanno assolto agli obblighi di istruzione/formazione;
– che non hanno avuto, in passato, alcun tipo di rapporto di lavoro con l’impresa artigiana ospitante il tirocinio;
– che non hanno un grado di parentela fino al secondo grado con il titolare e gli eventuali dipendenti dell’impresa artigiana.
– Sono, altresì, destinatarie della misura le donne che hanno subito violenza ai sensi della Legge 15 ottobre 2013 n. 119.
– Possono essere destinatarie anche donne extra comunitarie, purché in possesso di permesso di soggiorno di lungo periodo o con asilo e protezione di tipo sussidiaria sul suolo italiano da almeno 24 mesi.
ATTIVITÀ
Per il conseguimento delle suddette finalità, in progetto prevede la realizzazione di operazioni integrate composte dalle seguenti tre tipologie d’intervento:
Azione 1 – Orientamento definizione del percorso formativo
La prima fase prevede un’azione di orientamento della durata 24 ore rivolta a un massimo 10 destinatari. La seconda fase dell’azione prevede l’attivazione i un percorso formativo d’aula della durata pari a 140 ore.
Azione 2 – Formazione sul lavoro attraverso attività di tirocinio in impresa artigiana
Ognuno degli allievi (max 8) che ha partecipato ad almeno il 70% dell’azione 1, ha l’obbligo di seguire un percorso di formazione presso un’impresa artigiana con non più di venti dipendenti a contratto indeterminato e/o determinato, sotto la guida diretta di un Maestro Artigiano che abbia almeno 5 anni di esperienza lavorativa certificabile. La durata di questo percorso formativo sarà di 720 ore nell’arco massimo di sei mesi. e prevederà un impegno massimo di 40 ore settimanali. A ogni allieva sarà corrisposta dal soggetto attuatore un’indennità di partecipazione al percorso formativo in impresa pari a € 650,00 lordi mensili, che sarà pagata solo al raggiungimento del 70% delle attività di formazione in impresa previste per ogni mese.
Ciascun progetto formativo attuato deve obbligatoriamente prevedere l’impegno per la formazione sul lavoro tramite tirocinio in imprese artigiane diverse. In questa fase dovrà essere condotta, per ogni allievo, un’attività sia di mentoring da parte del Maestro Artigiano, pari al 40% delle ore di formazione in tirocinio previste.
Azione 3 – Accompagnamento alla creazione d’impresa.
In quest’azione vanno attuate attività di accompagnamento individuale alla creazione d’impresa nel settore dell’artigianato per i soggetti che non hanno trovato inserimento lavorativo nella bottega artigiana presso cui hanno svolto la loro formazione in impresa.
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