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Il presidente della Regione annuncerà quasi sicuramente entro stasera i nomi dei dodici assessori. Giochi quasi fatti.
La nave di Renato Schifani è pronta a salpare e con lui, in cabina di regia, i dodici “prescelti” selezionati dal neo presidente della Regione. Dopo quasi due mesi di trattative con i partiti, si è quindi giunti alla quadra degli assessori, nomi che dovrebbero essere annunciati in giornata.
La Giunta in realtà sarebbe stata pronta da un po’ di tempo, salvo le “complicazioni” tutte interne a Fratelli d’Italia. Al primo partito della regione, la maggioranza ha assegnato la presidenza dell’Ars (andata al catanese Gaetano Calvagno) e quattro assessorati (di questi, due certamente “presi” rispettivamente dal palermitano Alessandro Aricò e dalla messinese Elvira Amata). In bilico restano ancora due nomi: il presidente pare determinato a scegliere quelli di Giusi Savarino e di Giorgio Assenza, anche per la logica degli assessori-deputati, ma nel partito romano si spinge per sostituire la coppia con Elena Pagana (ex M5S, non rieletta all’Ars, vicina al ministro Nello Musumeci) e Francesco Paolo Scarpinato (secondo dei non eletti a Palermo). Secondo quanto riportato da alcune testate stamattina, a prevalere dovrebbe essere la linea del governatore, con il team Savarino-Assenza ad un passo dal traguardo.
Confermati poi i nomi espressi dagli altri gruppi politici: la Dc sarà in giunta con Nuccia Albano ed Andrea Messina, gli autonomisti con Roberto Di Mauro, Forza Italia con Edy Tamajo, Marco Falcone e la tecnica d’area Giovanna Volo (salvo sostituzioni in extremis con Margherita La Rocca Ruvolo), la Lega avrà la vice presidenza della regione con Luca Sammartino e un assessorato in bilico tra Vincenzo Figuccia e Mimmo Turano.
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