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Protesta dei sindaci di numerosi comuni della provincia di Palermo per l’emergenza rifiuti . Così i primi cittadini dei comuni di Bagheria, Carini, Termini Imerese, Terrasini, Marineo, Balestrate, Altofonte e Trappeto sono andati alla Regione per chiedere che venga risolta l’emergenza provocata dalla impossibilità di conferire nella discarica Trapani Servizi i rifiuti indifferenziati.
Una situazione che va avanti da un mese e che ha già provocato un’emergenza sanitaria. La situazione è resa più difficile della indisponibilità del Sindaco metropolitano di Palermo, Roberto Lagalla, a firmare l’ordinanza per l’autorizzazione del conferimento a Bellolampo.
I sindaci sono stati ricevuti dal segretario del presidente della Regione Marcello Caruso e dal capo di gabinetto del Presidente della Regione Salvatore Sammartano che, raccolto le richieste dei sindaci, e “assicurato una soluzione all’emergenza – dicono i sindaci – torneremo alla Presidenza della Regione fino a quando non sarà rientrata la crisi dei rifiuti che si ripete, ciclicamente, vanificando il grande lavoro svolto per raggiungere alte percentuali di raccolta differenziata”.
Dallo scorso 15 ottobre, infatti, numerosi comuni delle province di Trapani, Palermo, Agrigento e Messina non sanno più dove andare a portare i rifiuti indifferenziati. La nuova emergenza rifiuti, l’ennesima di un sistema che naviga verso il collasso è cominciata poco meno di un mese fa. Una vicenda lunga anni e che non è ancora stata risolta né con la costruzione di termovalorizzatori e nemmeno con l’esportazione dei rifiuti al di fuori della Sicilia.
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