Questi gli ingredienti, pasta frolla con farina di maiorca, grano antico, poi cacao, granelli di pistacchio, crema leggera alla ricotta, gelèe di ficodindia e pepe rosa. E proprio quel pepe rosa crea quel quid in più al dolce che bilancia il sapore ed il gusto del ficodindia.
“Sfruttare i prodotti del territorio per valorizzare le nostre tipicità – dice Giuseppe Sparacello- E questo dolce è l’esempio”.
”Una bella manifestazione che riparte dopo due anni di pandemia con grande affluenza di pubblico–dice il sindaco Rosamaria Giordano- tra vari spettacoli e degustazioni che si sono susseguiti. Il ficodindia? Caratterizza la nostra sicilianità e resta un veivolo importante per la nostra economia”.
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