La Polizia di Stato ha tratto in arresto tre palermitani di 25, 22 e 18 anni, ritenuti responsabili del reato di tentato furto aggravato in concorso.
Gli arresti danno conto, ancora una volta, della presenza capillare delle volanti della Polizia di Stato sul territorio del capoluogo siciliano, finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati, difatti l’intervento immediato e tempestivo degli agenti ha impedito che un delitto contro il patrimonio fosse portato a termine.
La scorsa notte, pochi minuti dopo la mezzanotte, un poliziotto libero dal servizio, nel fare rientro a casa, transitando per via Oreto, ha notato tre individui, il primo, dalla corporatura robusta, accovacciato ai margini della carreggiata intento ad armeggiare su una vettura in sosta, e gli altri due nei pressi del veicolo con funzione di “palo”.
L’agente, con l’acume e lo spirito di osservazione di chi è abituato a cogliere particolari che ad altri sfuggirebbero, ha subito interpretato la scena come quella di un tentativo di furto ed ha subito allertato la centrale operativa tramite il 112 Nue ed al contempo, in attesa dell’intervento delle volanti di polizia, ha parcheggiato la propria autovettura in modo da mantenere il contatto visivo con i tre giovani.
Poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico sono giunti rapidamente sul luogo segnalato ed a nulla è valso il tentativo di fuga dei tre a bordo di una fiat 600, poiché sono stati tempestivamente raggiunti e bloccati anche con l’ausilio dell’agente a diporto. La perquisizione personale effettuata sui tre giovani ed estesa alla vettura, ha permesso di rinvenire un cacciavite ed una chiave inglese che, ritenuti arnesi atti a commettere il reato, sono stati posti sotto sequestro.
Gli agenti, ritornati sul luogo dell’intervento hanno constatato inoltre che le vetture “visitate” erano due, di cui una con il quadro già acceso e pronta ad essere asportata.
Alla luce di quanto emerso, i tre palermitani, sono stati arrestati nella flagranza del reato di tentato furto aggravato in concorso, ed in attesa del rito della direttissima, condotti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari.
L’attività di pattugliamento e di controllo del territorio ha interessato anche le zone periferiche della città, infatti, nelle scorse ore, inoltre, un altro arresto è stato effettuato, questa volta dagli agenti del Commissariato di P.S. Brancaccio.
Nella circostanza ad essere tratto in arresto per il reato di furto aggravato, è stato un 20enne palermitano sorpreso all’esterno del centro commerciale “Forum”, in possesso di una “shopping bag” munita di dispositivo antitaccheggio contenente merce trafugata da un negozio interno al Centro Commerciale.
I capi d’abbigliamento rinvenuti e successivamente restituiti ai dipendenti del negozio, erano ancora tutti muniti del dispositivo antitaccheggio. Anche le immagini di video sorveglianza interne all’attività commerciale, avrebbero richiamato alle proprie responsabilità il giovane palermitano che, alla luce di quanto emerso è stato arrestato per il reato di furto aggravato.
In sede di giudizio tutti gli arresti sono stati convalidati.
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