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Il debutto dell’anno scorso è stato un exploit Termini Imerese ha preparato un bellissimo programma di dodici luoghi, tre passeggiate, un cartellone fitto di eventi ed esperienze. Attesa per la riapertura delle terme romane e del Grand Hotel delle Terme.
Per tre weekend da sabato 10 a domenica 25 settembre.
Termini Imerese la attende da tempo: il Grand Hotel delle Terme, il mitico albergo ottocentesco costruito sulle caldissime acque vulcaniche citate persino da Diodoro Siculo, è chiuso dal 2015. Riaprirà i battenti proprio per il festival delle Vie dei Tesori che per la seconda edizione di seguito – dopo il debutto entusiasmante dello scorso anno – ritorna a Termini Imerese.
Ma l’Hotel non è l’unica sorpresa del festival: riapriranno infatti al pubblico anche le Terme romane in cui, leggenda vuole, si bagnò anche Ercole di ritorno dalle fatiche. Anche il resto del programma è comunque pieno e interessante: dodici luoghi, passeggiate e persino un mini cartellone di spettacoli. Si parte sabato 10 settembre e si va avanti per tre weekend, sempre sabato e domenica, fino al 25 settembre.
Il programma del festival – costruito in collaborazione con il Comune di Termini Imerese, con UniCredit come main sponsor – sarà presentato venerdì (domani 2 settembre) alle 10,30 proprio nel sito ritrovato del Grand Hotel delle Terme, a cui potrà così accedere la stampa in anteprima. Saranno presenti il sindaco Maria Terranova, l’assessore al Turismo, Pippo Preti e il coordinatore cittadino de Le Vie dei Tesori, Giuseppe Di Maio; poi Laura Anello e Marcello Barbaro, rispettivamente presidente e vicepresidente della Fondazione Le Vie dei Tesori.
“Ringrazio la fondazione Le Vie dei Tesori per aver creduto nella nostra città e nelle bellezze in essa custodite, ringrazio Enel che, anche in questa occasione, è presente concretamente – afferma il sindaco Maria Terranova – in questa edizione abbiamo voluto inserire, tra i monumenti da visitare, anche il Grand Hotel delle Terme, un tempo quartier generale della mitica Targa Florio. Questa amministrazione si è impegnata sin dal suo insediamento affinché questa prestigiosa struttura neoclassica, progettata da Giuseppe Damiani Almeyda, riconquistasse l’antico prestigio”.
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