Momenti di tensione all'ospedale Civico di Palermo: uomo muore e i parenti aggrediscono i radiologi

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Momenti di tensione all’ospedale Civico di Palermo dove sono stati aggrediti alcuni tecnici del reparto di Radiologia. Il fatto è avvenuto ieri (21 agosto) ed è stato denunciato dalla Fials: i parenti di un paziente deceduto si sono scagliati contro il personale con gravi minacce del tipo «così come è morto lui, ora dovete morire anche voi» che è stato «strattonato e colpito da diversi energumeni fuori controllo».

La Fials afferma: «il servizio di sorveglianza pare non essere intervenuto in Radiologia nonostante le richieste di aiuto inoltrate» e «sembrerebbe che queste scene si siano ripetute anche nelle adiacenze del Pronto Soccorso e del Padiglione 4» a «pochi giorni da un analogo avvenimento accaduto presso la Seconda medicina».

«Il peso del lavoro – si legge ancora nella nota Fials – ricade interamente sui tecnici e sui medici, i quali vengono continuamnte distolti dal proprio lavoro per espletare mansioni di portierato, guardiania, punto di informazione e servizio d’ordine. Anche i locali della Radiologia interventistica presso il padiglione 17/C sono totalmente abbandonati durante la notte e durante i festivi, al punto che i locali della Tac sono stati eletti a rifugio per i barboni che occasionalmente vi trovano riparo e ristoro, e che più volte il personale chiamato in reperibilità deve allontanare persone che si aggirano per il reparto».

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