Disastro Stromboli: la Protezione Civile “Gli angeli” di Termini Imerese in soccorso nell’isola

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I volontari della Protezione Civile “Gli angeli” di Termini Imerese a Stromboli per sostenere gli isolani nell’emergenza. Tra i numerosi gruppi della Protezione Civile ci sono anche gli instancabili volontari termitani che hanno deciso di recarsi nell’isola di Stromboli per dare il loro apporto alla comunità profondamente scossa dopo il violento nubifragio dello scorso 12 agosto. La squadra imerese si sta anche organizzando per spalare il fango sull’isola nelle aree non raggiungibili dai mezzi di movimento terra.

Gli interventi in provincia di Palermo:

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Intanto, la Regione Siciliana ha dichiarato lo stato di crisi e di emergenza regionale per l’isola di Stromboli, nell’arcipelago delle Eolie, e ha richiesto lo stato di emergenza nazionale. Lo ha deliberato la Giunta regionale, ai sensi della della legge regionale 13/2020 e del decreto legislativo 1/2018.

La misura è stata adottata all’indomani del sopralluogo sull’isola del presidente della Regione assieme ai capi della Protezione civile nazionale e regionale.  Durante la visita sui luoghi investiti dalla massa di acqua discesa dalla montagna, secondo il presidente della Regione è stata rilevata una situazione complessa e difficile, con decine di abitazioni sommerse da fango e detriti, circa cinquanta quelle seriamente danneggiate.

 

Il gruppo di Protezione Civile “Gli angeli” di Termini Imerese

L’associazione “Gli angeli”, guidata da Eleonora Sciascia, nasce il 24 marzo del 2010 per aiutare le famiglie indigenti, la prima attività e stata quella di raccogliere indumenti e quant’altro per donarlo a chi ne ha bisogno.

Nel 2014 diventa gruppo di Protezione Civile con decreto della regione Sicilia nello stesso anno entra a far parte del Banco delle opere della carità aiutando tantissime famiglie con la divisione di alimenti e quant’altro venisse dato dallo stesso.

Dal 2019, grazie ad una catena di supermercati, riesce ad aiutare tantissime famiglie con l’addio spreco evitando che molti alimenti vengano gettati. L’iniziativa della raccolta e per riuscire ad acquistare un mezzo idoneo per il recupero dei cibi cotti che molti negozianti buttano poiché  invenduti e, nella stessa, serata vengono divisi a chi non ha nulla da mangiare. Il gruppo si è distinto nel periodo dell’emergenza Covid dando sostegno ai meno fortunati e non lasciando indietro nessuno.

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