Alcara Li Fusi e la sentita festa del protettore San Nicolò Politi

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Ogni anno, il 17 agosto, la comunità di Alcara Li Fusi, un meraviglioso paesino sui Nebrodi, vive un giorno d’intensa spiritualità con la sentita e particolare processione del Santo Patrono e protettore San Nicolò Politi.

Il comitato è impegnato di anno in anno per la buona riuscita della cerimonia religiosa tanto attesa dall’intera comunità che partecipa con intensa e sentita emozione alla processione, seguita dalla banda musicale del paese e i portatori devoti del Santo, che lo trasportano con grande attenzione, fatica e amore verso il Santo tra le  caratteristiche e suggestive vie del piccolo borgo.

San Nicolò si distinse in vita per la sua infinita dolcezza, purezza, per la carità e compassione nei confronti dei malati. Per suo volere si rifugiò ai piedi dell’Etna, iniziando la vita da anacoreta. Visse in preghiera, meditazione e penitenza, si cibava di erba e quel pò di pane che un’aquila prodigiosa gli portava. Il 17 agosto 1167 morì liberando l’anima Santa e pura,  distaccandosi della spoglia mortale volando in cielo. Da allora, il popolo alcarese, festeggia il 17 agosto la ricorrenza. In data del 18 agosto si effettua un pellegrinaggio all’eremo dove il corpo venne ritrovato.

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Il messaggio di sacrificio e d’amore per il prossimo, la compassione per i malati che San Nicolò Politi portava avanti si avverte ancora oggi tra la comunità alcarese,  attraverso il sentito ricordo del Santo che ogni anno fortifica in fede i tantissimi fedeli che accorrono sempre più numerosi.

Giuseppe Mesi
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