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In tale contesto, sono stati svariati i servizi di ordine pubblico disposti dal Questore della Provincia di Palermo, Dr. Leopoldo Laricchia, lungo l’ampio litorale della provincia palermitana, secondo quanto definito in sede di Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto della provincia di Palermo, Dr.Giuseppe Forlani.
In particolare, a tutela delle predette esigenze, sono state modulate le linee guida di Alto Impatto, il dispositivo di sicurezza che già da mesi è operativo in vari quartieri cittadini, attraverso il quale sono stati raggiunti ottimi risultati in tema di contenimento degli indici di criminalità nei più problematici quartieri cittadini.
Anche in questa circostanza, la Polizia di Stato ha schierato consistenti aliquote di sue unità operative e garantito, attraverso ogni articolazione – Squadra Mobile, Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, Commissariato di P.S. “Mondello”, Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale, – e numerose Specialità – Reparto Volo, Reparto a Cavallo, Polizia Stradale, Polizia Scientifica, Cinofili – una significativa presenza sul territorio e un’intensa attività di prevenzione e controllo nelle vie cittadine, nelle località balneari, lungo le arterie stradali, nelle stazioni ferroviarie e presso il porto e l’aeroporto.
Con tali rafforzate misure di prevenzione e controllo, la Questura di Palermo ha garantito la sicurezza nei luoghi di balneazione cittadini e di provincia, interessando anche le sue articolazioni territoriali per la predisposizione di appositi servizi di controllo del territorio, al fine di incidere efficacemente sulla prevenzione e repressione dei reati e di ogni altra forma di illegalità.
In tale contesto, negli scorsi giorni molteplici servizi interforze, hanno ottenuto il ragguardevole risultato di restituire alla pubblica balneazione e quindi alla fruibilità della collettività palermitana importanti porzioni di litorale, garantendo il rispetto dei divieti di attendamento e accenzione di fuochi in spiaggia.
Mirati servizi di ordine pubblico, coordinati dalla Questura di Palermo, hanno interessato sia le spiagge cittadine dell’ Arenella, Romagnolo, Vergine Maria e Barcarello sia quelle della provincia.
Soltanto nella zona di Mondello, in particolare sul lungomare “Cristoforo Colombo”, attraverso il dispositivo “Alto Impatto”, dagli ultimi giorni di luglio in poi, sono state identificate 379 persone, di cui 67 con precedenti di polizia, 71 arrestati domiciliari, controllati 134 veicoli, elevate 12 contravvenzioni al c.d.s., controllati 8 esercizi commerciali ed elevate 8 sanzioni amministrative.
Analoghi servizi nella zona del litorale cefaludese, altro luogo “caldo” dell’assembramento di ferragosto hanno portato invece, negli scorsi giorni, ad identificare 35 persone, controllare 10 veicoli, e 4 esercizi commerciali ed a registrare 3 violazioni amministrative.
Obiettivi prioritari dei controlli sono stati anche il contrasto alla criminalità diffusa, la prevenzione e la repressione delle forme di illegalità maggiormente connesse all’affluenza dei turisti – tra cui i furti con strappo, i borseggi e la vendita di merce contraffatta – nonché la tutela dei cittadini maggiormente esposti a rischio in relazione all’esodo estivo.
In tal senso, un incisivo contributo è stato fornito dai Poliziotti di Quartiere, che hanno opererato tra il centro storico del capoluogo e Mondello, assicurando costanti contatti con cittadini e commercianti
Sul fronte della sicurezza stradale e del controllo del territorio, è stato ampliato il dispositivo di sicurezza grazie all’utilizzo di numerose pattuglie della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico in sinergia con gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, impiegate sulle principali arterie stradali anche in ambito provinciale, interessate dall’esodo ferragostano.
Oltre che alla velocità, rilevata con i più moderni mezzi tecnici, le pattuglie della Polizia Stradale hanno prestato particolare cura alla verifica dell’abuso di alcool o di sostanze stupefacenti da parte degli automobilisti, così da prevenire drammatici incidenti.
Per garantire la sicurezza in mare la Polizia di Stato ha schierato, nella zona di Mondello, come di consueto, la Squadra Nautica, che si è avvalsa del Nucleo sommozzatori e del Team degli “Acqua Scooter”, particolari natanti che, grazie alla loro duttilità di impiego, hanno, negli anni, consentito di trarre in salvo numerose persone in difficoltà.
I presidi sono stati garantiti anche dalla presenza del Reparto a Cavallo della Polizia di Stato, grazie a cui il servizio di prevenzione è stato esteso anche a tutela di chi ha preferito trascorrere un ferragosto a contatto con la natura.
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