3.Fatti del giorno

Sequestrati oltre 21mila giocattoli per bimbi non sicuri: scoperta lavoratrice in nero VIDEO

Rimani sempre aggiornato



I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania, nell’ambito dell’intensificazione del dispositivo posto al contrasto all’economia illegale e sommersa, hanno eseguito un intervento nel settore della
sicurezza prodotti e della conformità della marcatura CE attestante la qualità degli articoli posti in esposizione al pubblico, sottoponendo a sequestro oltre 21.000 prodotti non conformi, costituiti da materiali elettrici di varia
natura nonché giocattoli per bambini.

I Finanzieri della Compagnia di Caltagirone, in particolare, hanno ispezionato una ditta individuale gestita da un cittadino cinese, sita nel Comune di Militello in Val di Catania (CT), rilevando tra gli scaffali la presenza di
numerosi articoli illeciti, oltre 21.000, poiché non conformi alla normativa Comunitaria in materia di sicurezza prodotti che sono stati immediatamente ritirati dal mercato e posti sotto sequestro amministrativo.

Tale risultato ha permesso dunque di smantellare un importante impianto di approvvigionamento di prodotti non sicuri pronti per la successiva immissione in commercio interrompendo il “moltiplicare d’illegalità” che alimenta i circuiti più disparati come il lavoro nero e irregolare, l’evasione fiscale e contributiva e la stessa contraffazione generando danni, oltre che ai titolari di diritti, anche al corretto funzionamento delle dinamiche del mercato.

Durante l’intervento, le Fiamme Gialle calatine hanno riscontrato la presenza di una lavoratrice italiana subordinata irregolare “in nero” la quale avrebbe prestato la propria opera lavorativa nell’attività di vendita
ispezionata da oltre 3 anni ricevendo solo pagamenti in denaro contante.

Al termine delle attività, l’imprenditore cinese è stato segnalato alla Camera di Commercio di Catania per la successiva irrogazione di una sanzione amministrativa fino ad un massimo di € 80.000, nonché all’INPS per le
successive contestazioni in materia di lavoro irregolare e per i pagamenti stipendiali non tracciati dovuti alla dipendente.
CONTINUA A LEGGERE SU HIMERALIVE.IT


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Himeralive.it




target: "#ad-5", subId: "himeralive_advancedad_160x600", site: 1729, config: 153, width: 160, height: 600 });

target: "#ad-1", subId: "himeralive_advancedad_300x250_mobile", site: 1729, config: 153, width: 300, height: 250 });

Redazione

Recent Posts

Lavoro Sicilia: stop alle attività in ore e giorni più caldi

Presidente Schifani: «Ordinanza per tutelare la salute degli addetti più a rischio» Divieto di lavoro…

3 ore ago

Strage di Via D’Amelio, tra depistaggi ed eversione: dibattito on line

A trentadue anni dalla strage di via D’Amelio a Palermo, in cui persero la vita…

6 ore ago

Anas: chiuso al traffico tratto della SS 113 “Settentrionale Sicula”

  Dal 17 al 19 luglio, fra i km 298,250 e 29 Per manutenzione straordinaria…

7 ore ago

La comunità di Termini Imerese piange Marco: il sindaco proclama il lutto cittadino

La comunità di Termini Imerese è affranta per la prematura, inaccettabile scomparsa di Marco Montano,…

8 ore ago

17 luglio 2024: calendario, proverbio, santo del giorno e meteo VIDEO

Proponiamo di seguito in un breve video a cura di Franco Turdo con il proverbio…

9 ore ago

Provincia di Palermo: scoperta truffa milionaria di un C.A.F. ai danni dello Stato

I carabinieri della compagnia di Monreale hanno eseguito due misure cautelari, emesse dal giudice per…

10 ore ago