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Da diversi giorni si trova ricoverato in ospedale a Palermo, i medici parlano di un quadro clinico molto serio.
Il ricovero si è reso necessario dopo alcuni esami e sintomi che si sono presentati nell’ultimo periodo.
É stato opportuno il ricovero per poter approfondire le sue condizioni.
Fratel Biagio tiene tanto adesso a comunicare a tutti le sue condizioni, allo stesso tempo vuole chiedere a tutti di pregare per lui.
Il missionario vuole comunicare che gli è stata diagnosticata una neoplasia del colon.
Il motivo principale che ha indotto Fratel Biagio a comunicare a tutti la sua malattia è perché – sono le sue parole – «Cosi tanti cittadini che lottano contro questo stesso male possano sentirmi vicino nella preghiera e nel travaglio di questo cammino di sofferenza».
«Ognuno di noi, tutti noi, di fronte alla sofferenza e in particolare anche nel caso di uno stato di salute un po’ più impegnativo, siamo invitati a fare quello che ha fatto Maria che accoglieva e custodiva la sofferenza del figlio nel suo cuore» – dicono i volontari che lavorano con il frate – Cosi come Fratel Biagio desidera chiedere a tutti di pregare per lui.
Sono molti i messaggi e le telefonate per chiedere le sue condizioni di salute.
Avremmo preferito rispondere ad ognuno, uno per uno, ma le richieste sono troppe e non riusciamo.
Abbiamo preferito che a tutti arrivasse questo messaggio soprattutto perché contiene la precisa volontà e le parole che fratel Biagio ha chiesto di condividere ai fratelli missionari che lo assistono in ospedale.
Ringraziamo tantissimo il personale sanitario, i religiosi e i volontari dell’ospedale che stanno ogni giorno donandosi e prendendosi cura di Fratel Biagio con tanto amore e impegno, una preghiera anche per loro».
L’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice dichiara:
«Siamo vicini a Biagio Conte in questo momento segnato dalla malattia e preghiamo per una pronta guarigione affinché le sue mani operose possano essere restituite presto alla comunità da lui fondata e fatta crescere con amore e dedizione.
La Chiesa e la città di Palermo hanno bisogno del suo quotidiano esempio di carità, accoglienza e amore verso i più piccoli, gli ultimi, gli indifesi».
Questo il messaggio, a nome dell’intera Chiesa di Palermo, dell’Arcivescovo Corrado Lorefice che nei giorni scorsi si è recato in ospedale per condividere con Biagio Conte un momento di profonda comunione, affetto e preghiera.
Anche il presidente della regione Nello Musumeci è vicino al missionario, queste le sue parole:
«Biagio Conte è uno degli esempi più fulgidi di accoglienza e dedizione al prossimo che la Sicilia conosca. In apprensione per le sue condizioni di salute, gli auguriamo con tutto il cuore che possa, come già in passato, superare anche questo difficile scoglio. Palermo, la Comunità da lui fondata, noi tutti abbiamo bisogno di lui ancora».
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