Ricercato beccato in ospedale a Palermo: era in visita a trovare un congiunto ricoverato

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LA POLIZIA DI STATO ARRESTA UN UOMO CONDANNATO A PENA DEFINITIVA ED A LUNGO SOTTRATTOSI ALLA CATTURA

 

La Polizia di Stato ha rintracciato un 27enne palermitano, gravato da numerosi precedenti di polizia tra i quali, reati inerenti gli stupefacenti, furto, ricettazione, false dichiarazioni sulla identità o su qualità personali, resistenza a Pubblico Ufficiale, pubblica intimidazione, danneggiamento seguito da incendio, furto in abitazione ed altri.

Ricercato dallo scorso 4 febbraio, nei suoi confronti era stato emesso un provvedimento di pene concorrenti e contestuale ordine di esecuzione da parte del Tribunale di Palermo, dovendo scontare una pena di due anni e 4 mesi per il reato di furto aggravato.

L’uomo è stato scovato presso un nosocomio cittadino dove si era recato per far visita ad un congiunto ricoverato che gli agenti tenevano d’occhio, ritenendo plausibile un incontro tra i due.

A vuoto erano infatti andati appostamenti e riscontri effettuati negli scorsi mesi dagli agenti che, pur orbitando nei luoghi di principale interesse e frequentazione del malvivente, il quartiere di Ballarò, non erano riusciti a rintracciarlo.

poliziotti del Commissariato di P.S. Oreto-Stazione sono così riusciti ad individuare l’uomo non su strada ma in una corsia ospedaliera e quando lo hanno intercettato, benchè avesse adottato l’accorgimento di travisare il volto con casco e mascherina, lo hanno subito riconosciuto e condotto in Commissariato ove gli è stato notificato il provvedimento restrittivo.

L’uomo, al termine delle operazioni di rito, è stato tradotto presso la locale Casa Circondariale.

 


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