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Diciannove bambini e due adulti sono stati uccisi a sangue freddo da un diciottenne, un vero e proprio massacro che si aggiunge alla lunga scia di sangue negli Stati Uniti.
Il presidente Joe Biden, molto provato per la vicenda e con le lacrime a gli occhi, con lui la moglie Jill Biden vestita di nero in segno di lutto.
Il presidente si definisce stanco e arrabbiato per l’ennesima carneficina, rivolgendosi a tutti gli americani dice: «Perché vogliamo vivere con questa carneficina? Perché continuiamo a consentire che questo accada? Per l’amor del cielo dov’è la nostra spina dorsale?»
Lancia un appello sul buon senso all’uso delle armi per far sì che non succeda più una cosa così orribile.
Arrivano parole molto pesanti anche da Barack Obama, era presidente quando nel 2012 c’è stata la strage di Sandy Hook.
Obama con la moglie Michelle sono vicini alle famiglie di Uvalde.
Il Killer avrebbe prima sparato alla nonna per poi salire in macchina e avere un incidente vicino la scuola.
Sceso dalla macchina con indosso un giubbotto antiproiettile e un fucile in mano, ha cercato di entrare nella scuola eludendo il posto di blocco di alcuni agenti.
Una volta entrato ha iniziato a sparare dentro alcune classi, il killer è stato ucciso sul posto.
Non si sa molto sul suo conto, era uno studente liceale che poco prima della strage ha contattato una ragazza su un noto social dicendogli che voleva condividere un segreto con lei.
Alla ragazza non ha mai detto quel segreto, sui social ha postato un selfie e foto di armi.
Ancora da capire se le armi nella foto siano quelle che ha usato per il massacro.
L’unica cosa che si sa e che il ragazzo per il suo diciottesimo compleanno ha acquistato due fucili.
Intanto tutta l’America piange le giovani vittime.
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