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Un collaboratore scolastico si è tolto la vita lanciandosi dal tetto della scuola dopo aver ferito gravemente una collega di lavoro.
Il terribile episodio è avvenuto poco prima che suonasse la campanella e che i cancelli fossero aperti per far entrare i bambini.
L’uomo, 60 anni, avrebbe aggredito una collega di lavoro colpendola alla testa e al braccio forse con un martello dopo un’accesa discussione.
La donna si è accasciata a terra sanguinante, i colleghi che hanno assistito alla scena hanno avvertito il 118 e i carabinieri.
L’uomo sarebbe salito ai piani superiori della scuola, raggiunto il terrazzo si sarebbe buttato nel vuoto facendo un volo di una decina di metri.
All’arrivo dei soccorsi per l’uomo non c’era più niente da fare, la collega aggredita è stata trasportata in ospedale, è ricoverata all’ospedale di Venere di Bari.
La donna ha riportato diversi traumi ma non sarebbe in pericolo di vita.
Il pm di turno si è recato sul posto insieme ai carabinieri, non ci sono dubbi che si tratti di suicidio.
La collega aggredita verrà ascoltata dagli investigatori quando le condizioni di salute lo permetteranno, per poter ascoltare la sua versione dei fatti.
Gli investigatori stanno interrogando docenti e altre persone per riuscire a capire l‘esatta dinamica dei fatti.
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