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La notizia resa nota su Facebook da Sigfrido Ranucci ha trovato conferma in ambienti investigativi.
“Il motivo – scrive il giornalista di Raitre su Fb – sarebbe quello di sequestrare atti riguardanti l’inchiesta di ieri sera sulla strage di Capaci nella quale si evidenziava la presenza di Stefano delle Chiaie, leader di Avanguardia nazionale, sul luogo dell’attentato di Capaci. Gli investigatori cercano atti e testimonianze anche su telefonini e pc”.
L’inchiesta sul contenuto della trasmissione Report di ieri, con la perquisizione eseguita dalla Dia nei confronti di “un giornalista che non è indagato”, punta a “verificare la genuinità delle fonti”.
Lo afferma il procuratore di Caltanissetta, Salvatore De Luca, sottolineando che la “perquisizione non riguarda in alcun modo l’attività di informazione svolta dal giornalista, benché la stessa sia presumibilmente susseguente ad una macroscopica fuga di notizie, riguardante gli atti posti in essere da altro ufficio giudiziario”.
Le parole di Ranucci su Facebook:
REPORT: PERQUISIZIONE IN ATTO DELLA DIA SU MANDATO DELLA PROCURA DI CALTANISSETTA PRESSO L’ABITAZIONE DELL INVIATO DI REPORT PAOLO MONDANI E LA REDAZIONE DEL SOTTOSCRITTO.
IL MOTIVO SAREBBE QUELLO DI SEQUESTRARE ATTI RIGUARDANTI L ‘INCHIESTA DI IERI SERA SULLA STRAGE DI CAPACI NELLA QUALE SI EVIDENZIAVA LA PRESENZA DI STEFANO DELLE CHIAIE, LEADER DI AVANGUARDIA NAZIONALE , SUL LUOGO DELL ‘ ATTENTATO DI CAPACI.
GLI INVESTIGATORI CERCANO ATTI E TESTIMONIANZE ANCHE SU TELEFONINI E PC.
In atto perquisizione della DIA su mandato della Procura di Caltanissetta presso l'abitazione dell'inviato Paolo Mondani. Il motivo sarebbe quello di sequestrati atti legati all'inchiesta "La bestia nera" andata in onda ieri sera. Rivedi il servizio⬇️https://t.co/ptJOauEMVb
— Report (@reportrai3) May 24, 2022
Fonte
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