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L’opera interpreta il proprio bozzolo istintivamente per difendere e fare rinascere una vita. E’ visibile in una delle vetrine del Museo Riso dal 6 al 22 Maggio 2022 .
L’opera è una sfera intrecciata interamente a mano, realizzata con delle strisce ricavate da bottiglie di plastica, nata da un puro gesto istintivo, al pari dell’insetto che costruisce il proprio bozzolo istintivamente per difendere e fare rinascere una vita. il Bozzolo, col quale molti animali proteggono le loro uova , un Involucro serico protettivo delle crisalidi di vari Lepidotteri costituito dalla bava secreta dalle ghiandole delle larve, dal quale le crisalidi escono metamorfosate in farfalle
La sfera nasce da 1000 bottiglie di plastica di acqua , ogni bottiglia è stata ripulita dalla parte alta del tappo e dall’etichetta, per poi essere tagliata a mano, tramite uno strumento costruito dall’artista : una lama di un taglierino, fissata con una vite a una tavola di legno, che le ha trasformate in una lunga serie di strisce, quasi come fossero la buccia di una mela.
Questi luminosi riccioli di plastica riciclati dall’ambiente e dall’uso quotidiano sono stati intrecciati sino ad ottenere una forma sferica, con un gesto che si potrebbe paragonare all’antica tecnica del cucito. “Bozzolo” è stato fotografato in luoghi degradati del territorio di Palermo.
Antonella Cirrito, nasce a Cerda in provincia di Palermo, nel Giugno del 1977, è una
scultrice e restauratrice, Impegnata nella rigenerazione di spazi residuali industriali.
Nei suoi lavori, scultura e natura sono due realtà indivisibili.
Con Bozzolo, continua a esprimere se stessa, la propria memoria, attraverso l’arte del riciclo.
Instagram @edrev_a
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