3.Fatti del giorno

DIA confisca patrimonio a imprenditore del settore scommesse: sarebbe vicino a famiglia mafiosa del superlatitante Matteo Messina Denaro

Rimani sempre aggiornato



Nei giorni scorsi la Direzione Investigativa Antimafia, articolazione del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, ha dato esecuzione al Decreto Decisorio emesso dal Tribunale di Trapani – Sezione Misure di Prevenzione nei confronti di un imprenditore operante nel settore del gioco e delle scommesse di Castelvetrano del valore di circa 300 mila euro.

Le indagini di prevenzione scaturite all’esito dell’operazione “Anno Zero” del 2018 nell’ambito della quale al destinatario del provvedimento è stata inflitta una condanna a 16 anni di reclusione, sono suffragate da dichiarazioni di diversi collaboratori di giustizia che avrebbero confermato l’espansione nella Sicilia occidentale di agenzie di scommesse affiliate a siti di gioco on line riconducibili al proposto il quale avrebbe elargito periodiche somme di denaro, utilizzate sia per il sostentamento dei familiari del latitante capo clan di Castelvetrano, sia per quello dell’organizzazione mafiosa.

Si dice nel provvedimento di confisca che il proposto aveva organizzato parallelamente a quello legale, “un proprio sito di gioco illegale lucrando ingenti guadagni” con movimentazione di denaro contante e con il sistema “SKRILL” che eludeva la normativa antiriciclaggio sul tracciamento delle ingenti operazioni. La ricostruzione eseguita, dice il giudice, evidenzia le modalità attraverso le quali il proposto “pur non essendo inserito organicamente nel sodalizio mafioso – contribuiva in modo significativo al sostentamento economico dell’associazione”, entrava in affari con appartenenti all’organizzazione mafiosa castelvetranese, i quali richiedevano allo stesso “un pensiero” (somme di denaro) per familiari di mafiosi in difficoltà.

Il provvedimento di confisca ha riguardato l’intero compendio aziendale di due società di capitali e una ditta individuale (con sedi a Palermo e a Castelvetrano) operanti nel settore della ristorazione e nei servizi informatici di gestione di sale giochi e scommesse, un appartamento, un appezzamento a Castelvetrano, diverse auto e moto, 4 conti correnti bancari, una polizza assicurativa, depositi e rapporti con istituti di credito, beni già sottoposti a sequestro nel 2019 a seguito di un provvedimento cautelare anticipato emesso dallo stesso Tribunale di Trapani su proposta congiunta del Procuratore della Repubblica e del Direttore della Direzione Investigativa Antimafia.


CONTINUA A LEGGERE SU HIMERALIVE.IT


RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Himeralive.it




target: "#ad-5", subId: "himeralive_advancedad_160x600", site: 1729, config: 153, width: 160, height: 600 });

target: "#ad-1", subId: "himeralive_advancedad_300x250_mobile", site: 1729, config: 153, width: 300, height: 250 });

Redazione

Recent Posts

Gangi: protagonista al Film Festival di Taormina con il Film “La Rieducazione” di Aurelio Grimaldi

E’ stato presentato domenica scorsa, al palazzo dei Congressi di Taormina, in occasione del Film…

3 ore ago

Spaccio nel quartiere villaggio Santa Rosalia a Palermo: pusher in manette

La Polizia di Stato, nei giorni scorsi, ha tratto in arresto V.D., 30enne, pluri-pregiudicato per…

4 ore ago

Forti rumori dal cantiere Terna a Termini Imerese: la nota del comitato San Calogero VIDEO

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA NOTA DEL COMITATO SAN CALOGERO DI TERMINI IMERESE Dopo le segnalazioni…

5 ore ago

Controlli e blitz dei carabinieri a Palermo e provincia su lavoro in nero e caporalato

Nell’ambito del piano nazionale della lotta al lavoro sommerso disposto a livello centrale, i Carabinieri…

5 ore ago

Ancora vittime sulle strade siciliane: scontro sulla SS 114 tra mezzo pesante e auto

Sulla SS 114dir “Della Costa Saracena” è temporaneamente chiuso il tratto in entrambe le direzioni, al km…

5 ore ago

16 luglio 2024: calendario, proverbio, santo del giorno e meteo VIDEO

Proponiamo di seguito in un breve video a cura di Franco Turdo con il proverbio…

5 ore ago