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Alle 14 in punto, il comandante della stazione dei carabinieri, Giuseppe Candela, busserà tre volte al portone della chiesa delle Anime Sante del Purgatorio, che si aprirà e tutto avrà inizio: il rullo dei tamburi dell’Unione Maestranze, macchina organizzatrice dell’evento, siglerà l’edizione 2022 della processione trapanese del venerdì santo, che si concluderà alle 14 del sabato, con il rientro dei gruppi nell’edificio sacro.
Composta da venti Sacri Gruppi, la processione si svolge da oltre quattrocento anni e la sua origine spagnola sembra attestata da analogie rintracciabili con simili celebrazioni andaluse.
Considerata una delle più antiche e lunghe manifestazioni religiose italiane (sia per numero dei gruppi che per durata) il suo percorso si snoda per il centro storico e nelle principali vie cittadine, quest’anno per il contenimento del contagio pandemico da Coronavirus, il percorso toccherà solo il cuore antico della città.
I “Misteri” sono venti opere scultoree, diciotto gruppi, più il simulacro di Gesù Morto e dell’Addolorata, che rappresentano le fasi della Passione e della morte di Gesù, sono ubicati su una base di legno, detta vara, appoggiata su cavalletti di legno, che hanno sostituito le forcelle.
La vara è trasportata in spalla dai “portatori” che sembrano danzare, con la loro caratteristica “annacata”, sulle note delle marce funebri intonate dalle bande.
Le statue hanno volti, mani e piedi e scheletro in legno, con ossatura interna in sughero, sulla quale si modellavano gli abiti, perché la stoffa, precedentemente immersa in una mistura di colla e gesso, permetteva loro maggiore naturalezza e plasticità espressiva, secondo la tecnica tipicamente trapanese, detta “carchèt”.
Ecco quindi il percorso della Processione dei Misteri 2022: alle 14, uscita dalla chiesa Anime Sante del Purgatorio, quindi, piazza Purgatorio e a seguire, le vie, Generale Domenico Giglio, Nunzio Nasi, Custonaci, Corallai, Giacomo Tartaglia, Duca d’Aosta, Cristoforo Colombo, Giovanni da Procida, Silva, piazza Vittime Motonave “Maria Stella”, via dei Piloti, Largo delle Ninfe, via Carolina, piazza Generale Scio, corso Vittorio Emanuele, vie Torrearsa e Garibaldi.
Sosta a piazza Municipio, dove l’arrivo del primo gruppo è previsto alle 19 e la ripartenza all’una di notte, quindi, piazza Vittorio Veneto, viale Regina Margherita, vie Palmerio Abate, Osorio, XXX Gennaio, Corso Italia, piazza Sant’Agostino, piazza Scarlatti, via Teatro, via Pesci, piazza Lucatelli, vie Turretta, Roma e Libertà, piazza Matteotti, vie Libertà, Eliodoro Lombardo, Generale Enrico Fardella, San Francesco d’Assisi, Barlotta, Tartaglia, Corallai, corso Vittorio Emanuele, qui alle 6 del mattino, si ricompatteranno bande e processioni.
Poi, le vie Verdi e San Francesco d’Assisi e arrivo a piazza Purgatorio, dove dalle 7,45 alle 14 circa, è previsto il rientro dei sacri gruppi in chiesa.
«Lungo il percorso della processione-spiega il presidente dell’Unione Maestranze, Giovanni D’Aleo- oltre alle forze dell’ordine ci saranno centotrenta volontari delle associazioni di pubblica assistenza, Croce Rossa Italiana comitato di Trapani, Paceco Soccorso, Euro Soccorso, Amico Soccorso e Misericordie, che monitoreranno l’effettivo rispetto delle regole e coadiuveranno i cittadini in qualunque loro esigenza».
Mariarosa Orlando
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