Nuovi contagi in Italia: la mascherina al chiuso non ci proteggerebbe da Omicron

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Continuano a salire i casi Covid in Italia, nello scorso week end si sono registrati 30.630 nuovi casi. Purtroppo salgono anche le vittime che sono 125.

Omicron e Omicron 2 continuano a diffondersi molto rapidamente, secondo il decreto firmato da Draghi dal 1 maggio potremmo non essere più obbligati a mettere le mascherine nei luoghi chiusi, molti esperti stanno discutendo sull’utilità della mascherina al chiuso, secondo Andrea Crisanti “Microbiologo all’università di Padova” la mascherina non ci proteggerebbe da queste varianti.

“Non si è raggiunto ancora un’equilibrio sulla pandemia e che la protezione del vaccino non sia abbastanza duratura, ancora oggi avvengono 150 decessi al giorno e come se fossimo tornati indietro di qualche secolo, quando le malattie infettive erano la maggior causa di morte – ha affermato Andrea Crisanti – A livello nazionale i casi si sono fermati a 70 mila al giorno, la variante Omicron ha un indice  di trasmissibilità molto alto  e non tutti usano la mascherina al chiuso e in maniera corretta”.

Per Crisanti, quindi, la mascherina non è in grado di proteggerci, per il microbiologo bisogna proteggere le persone più fragili per poter fronteggiare Omicron.

Il ministero della salute il prossimo 20 aprile deciderà se abolire o no l’uso della mascherina al chiuso, che secondo il decreto dovrebbe entrare in vigore dal 1 maggio. 

 

 

 
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