Omicron 2: ecco cosa succederà entro Pasqua

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L‘Oms ha lanciato un allarme che riguarda l‘Italia: i tamponi effettuati fino a qualche tempo fa erano un milione e mezzo al giorno, oggi invece sono calati a mezzo milione, nel frattempo la variante Omicron 2 ha preso il sopravvento.

Il calo di tamponi sta facendo diminuire la capacità di rilevare nuove varianti e, quindi, avere un aumento di ricoveri e decessi.

Come sappiamo da oggi (1 aprile) scade lo stato d’emergenza, ma c’è molta preoccupazione per quello che potrebbe succedere, soprattutto con l’avvicinarsi della Pasqua,  da giovedì 31 marzo non avrà più effetto  il protocollo che imponeva i prezzi alle farmacie per i tamponi.

Federfarma, Regioni e Ministero della salute, si stanno ancora  confrontando per trovare una soluzione, nel frattempo tutte le farmacie non sono più in obbligo di far pagare i test con i prezzi applicati fino ad ora, che sarebbero di 15 euro per adulti e 8 euro per i ragazzi tra 12 e 18 anni.

Il presidente di Federfarma, Marco Cossolo, ha inoltre detto che fare i tamponi a casa sono la causa di una sottostima dei contagi, chi risulta positivo non viene registrato e il contagio resta invisibile, per questo motivo bisogna affidarsi al buon senso delle persone.

 

 

 
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