Lo ha scritto la Procura di Catania nella richiesta di archiviazione, disposta dal Gip, dell’inchiesta per istigazione a delinquere sul cantante Vincenzo ‘Niko’ Pandetta, nipote dello storico boss mafioso Turi Cappello.
La Procura di Catania ha ritenuto che “la versione dei fatti fornita a discolpa appare verosimile” e che “in un contesto culturale ed ambientale “sui generis” si palesano quali espressioni di una subcultura che non può censurarsi per ciò solo, se non accompagnata da esplicite condotte emulative che si richiamino espressamente ad essa”. Il Gip ha ritenuto “le argomentazioni e le conclusioni del pm logiche e convincenti” e ha “disposto l’archiviazione del procedimento”.
Fonte:(ANSA).
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