Arresti scomparsa Carlo La Duca, padre Todaro: “Occorre mettere ordine nella propria vita e saperla custodire con responsabilità”

La riflessione dell’arciprete di Termini Imerese, padre Antonio Todaro, a seguito degli arresti dell’ex moglie di Carlo La Duca, sparito nel nulla il 31 gennaio 2019, e del suo migliore amico

«Alla luce di quanto si è verificato negli ultimi giorni nella nostra comunità, vorrei condividere un pensiero sulla crisi che attraversa la nostra società, una crisi che non tocca soltanto gli aspetti più appariscenti e immediati della civile convivenza ma raggiunge i livelli più profondi della cultura e dell’ethos collettivo – afferma padre Todaro -. Oggi ci troviamo di fronte a quello che Nietzsche chiamava l’ultimo uomo, un uomo del tutto indifferente difronte ai valori, al valore della vita e alla sua sacralità.

Occorre saper mettere ordine nella propria vita e saperla custodire con grande responsabilità. Il problema primario di oggi è quello morale, la nostra è una crisi antropologica, sono andati in crisi quei valori fondamentali e perenni senza i quali né la coscienza umana può essere onesta né la convivenza sociale può dirsi civile, primo tra essi il rispetto assoluto ripeto della vita umana.

Dobbiamo constatare, pur se non mancano segnali di speranza, che purtroppo perdurano scelte e atteggiamenti di disistima, di oltraggio, di negligenza, di rifiuto, di soppressione della vita – conclude l’arciprete di Termini Imerese -. Vorremmo auspicare che la nostra società sappia custodire la vita, rispettarla e vivere nell’accoglienza e nell’umiltà questo dono inestimabile». 

 
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