Fatto che nulla ha a che fare con gli atti di criminalità registrati nelle scorse settimane, soprattutto nelle zone periferiche del capoluogo siciliano. Alcune aree periferiche di Palermo sono diventati dei veri e propri cimiteri delle auto. Questo è, ad esempio, il caso in cui rientra la stazione di servizio di via Messina Marine, luogo in cui giacciono una decina di auto vandalizzate.
Ma, ad alcuni mezzi, può finire anche peggio. Come nel caso di via Pensabene, arteria viaria del quartiere Zen 2. Luogo nel quale sono state date alle fiamme ben sei auto soltanto nell’ultimo mese. Sono tre invece i mezzi bruciati all’interno del sottopasso di Borgo Ulivia, sul quale la polizia municipale ha chiesto la chiusura. Ciò anche in virtù del fatto che il passaggio è inibito al transito pedonale a causa delle condizioni della struttura.
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