Covid, Omicron 2: come riconoscere i sintomi

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La variante “Omicron 2”, diversamente dalla prima, attaccherebbe il nostro intestino provocando forte nausea, vomito, dolori addominali e bruciore di stomaco, se abbiamo uno di questi sintomi potrebbe essere un campanello dall’arme.

Questa nuova variante si contrae molto più velocemente rispetto alla Delta e Omicron, gli esperti stanno lavorando per poter capire se il contagio possa avere conseguenze gravi.

La variante Delta colpiva le prime vie respiratorie (gola), Omicron 2 invece l’intestino con 6 nuovi sintomi, nausea, diarrea, vomito, dolori addominali, bruciore di stomaco e gonfiore.

Ad oggi sono 25 i sintomi che conosciamo della variante Omicron, gli esperti affermano i sintomi sono diversi per ognuno di noi, l’unico fattore comune sono i sintomi, febbre e brividi, tosse, respiro affannato, dolori muscolari, mal di testa, stanchezza, mal di gola, perdita dell’olfatto e del gusto, tosse continua, nei soggetti più fragili come gli anziani disorientamento o confusione mentale, paralisi del sonno eruzione cutanea, problemi agli arti, dolori al petto e addominali.

In Italia i casi da Omicron 2 stanno aumentando, la scorsa settimana i casi Covid erano di 433 casi per 100 mila abitanti, adesso siamo a 510 per 100 mila abitanti.

Il calcolo della trasmissibilità e di 0,83 rispetto allo 0,75 della scorsa settimana, fortunatamente sono in calo i posti occupati in terapia intensiva e reparti ordinari.

Il presidente dell’ISS ha affermato che la curva dei contagi è in salita, Omicron Ba2 è più trasmissibile quindi dobbiamo stare attenti ad una nuova reinfezione.

Grazie ai vaccini se contraiamo la nuova variante non avremmo gravi problemi di salute i soggetti che la contraggono difficilmente vengono ricoverati.
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