Il luna park teatro della tragedia, allestito per la festa patronale di San Giuseppe, era al primo giorno di apertura. L’incidente è avvenuto all’ultima corsa della giostra. “Siamo sconvolti”, commenta Claudiano di Caprio, sindaco del comune a una decina di chilometri da Novara. La 15enne era ricoverata all’ospedale Maggiore di Novara.
Le cause dell’incedente sono al vaglio della Polizia locale, che ha posto sotto sequestro la giostra: si tratta di un “Tagadà”, una sorta di catino che ruota a forte velocità e durante la rotazione viene inclinato facendo sobbalzare chi è all’interno. L’incidente è avvenuto attorno alle 23. La giovane avrebbe perso l’equilibrio cadendo all’interno del Tagada come altri ragazzi che le stavano vicino. Sono stati loro, alla vista del sangue che la ragazza perdeva dal volto a chiedere di fermare la giostra. Sul posto sono arrivati il 118 e i carabinieri.
La raccolta delle testimonianze dei ragazzi presenti sul Tagadà e dei proprietari della giostra sono proseguite per tutta la notte. Per decisione del sindaco il luna park è stato chiuso per la giornata di oggi.