Termini Imerese: ripristinata la targa sulla scultura "Anabasi" al Belvedere

Rimani sempre aggiornato

Su iniziativa dell‘avvocato Nino Mormino, a ricordo del cugino Luigi, è stata ripristinata la targa posta sulla scultura “Anabasi” ovvero “elevazione”, l’opera realizzata dalla scultrice termitana Rita Sajeva che da tanti anni vive in Lussemburgo e collocata al Belvedere in un punto “magico”. Da questa zona, infatti, si può ammirare in tutta la sua bellezza la magia del tramonto: l’opera si colloca come “un occhio al tramonto”.

Carichi di significato i versi di Luigi Mormino, scritti sulla targa posta sulla base della scultura: «Guardate cielo e mare di interminabile azzurro, dove si immerge Termini. La grande madre»

Dopo gli atti vandalici e la ripulita della scultura, a cura dell’Associazione “Amo Termini”, l’avvocato Mormino ha voluto contribuire al pieno recupero, facendo collocare una nuova targa uguale a quella apposta nel 1998 in occasione dell’inaugurazione dell’opera. É stata l’occasione per ricordare Luigi Mormino, direttore generale dei servizi della Presidenza del Parlamento Europeo. Nato il 15 agosto 1935, muore a Lussemburgo il 10 ottobre 1999.

Nel libro “Profili di Termitani illustri” di Enzo Giunta si traccia una breve storia della sua carriera iniziata con la collaborazione con Eduardo Battaglia, dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza, nel 1961 è funzionario del Parlamento Europeo dove presta servizio con incarichi sempre più rilevanti. Giornalista dal 1971, poeta e critico d’arte, ha operato nel mondo dell’editoria. Era anche un appassionato fotografo, ha esposto a Lussemburgo, Bruxelles, Donegal (Irlanda), Termini Imerese, San Pietroburgo, San Francisco e Toronto.

Il monumento “Anabasi”

Il monumento, in realtà, s’ intitola “Anabasi”, che dal greco antico significa “spedizione, salita” in riferimento all’impresa di Ciro il giovane – narrata dallo storico Senofonte nell’omonima opera – che nel 401 a. C. risalì dalla costa della Persia sino all’interno per usurpare il trono al fratello Artaserse. Già da tempo è stata rimossa la targhetta posta alla base del monumento in cui si leggeva il titolo dell’opera e il nome dell’autrice, ripristinata ieri grazie alla sensibilità dell’avvocato Mormino.

Il “ciambellone” è quotidianamente frequentato da bambini che si divertono ad “arrampicarsi” sulla base del monumento sino ad affacciarsi sulla finestra circolare che dà sul mare. Dal buco del monumento è infatti direttamente visibile il campanile della chiesa di San Giovanni, all’interno della vicina Villa Palmeri e al tramonto è visibile disco del sole. Il ciambellone è virtualmente presente nel videogioco Pokemon go, col nome di Monumento del Sole.

Termini Imerese: vandalizzato il "ciambellone" al Belvedere

Nuovi atti vandalici a Termini Imerese. É stato preso di mira, ancora una volta, il “ciambellone” del Belvedere panoramico. Il monumento d’arte moderna ubicato alla fine del Belvedere di Termini Imerese è opera della scultrice termitana Rita Sajeva, oggi residente in Lussemburgo. Il monumento, in realtà, s’ intitola “Anabasi”, che dal greco antico significa “spedizione, salita”…