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“Le articolate iniziative che verranno intraprese, e che sono state messe nero su bianco da una nota a firma del sindaco Orlando dell’assessore Sala al Ministero dell’Interno, sono frutto di lungo e serrato confronto con l’amministrazione comunale – aggiungono i due politici palermitani -. Cominciamo con delle somme importanti che il comune potrà utilizzare per l’edilizia cimiteriale, somme che permetteranno di recuperare almeno 200 posti all’interno di 91 sepolture familiari inutilizzate da oltre 50 anni, e quindi dichiarate in decadenza. Allo stesso modo la possibilità di recuperare alcune cappelle gentilizie che verranno messe in sicurezza e si potranno utilizzare per una settantina di bare.
Si potrà finalmente procedere alla allocazione dei 172 loculi ipogei, in questo momento vergognosamente posteggiati nei viali principali del cimitero. €350000 verranno destinati ad un vecchio progetto che permetterà di riadattare una sezione di cimitero nel quale si potranno ricavare altri 210 posti per sepolture sotto terra- continuano Gelarda e Caronia.
Ancora altri 160 posti verranno recuperati all’interno di loculi di proprietà del comune, che in origine erano destinati a ospitare cellette Ossarie ma che non sono state mai utilizzati. Sempre grazie alle somme messe a disposizione con l’emendamento della Lega si potrà procedere alla risistemazione del vecchio forno crematorio con un impegno di spesa di €280.000.
Fermo da oltre due anni, con un progetto pronto da tempo, ma per il quale i soldi non erano mai stati stanziati. Il cimitero dei Rotoli, al momento, è privo di una camera mortuaria e di una sala per le autopsie. O meglio le strutture esistono ma sono fortemente danneggiate, e utilizzate come deposito salme.
Anche in questo caso verranno ristrutturate e restituite al loro uso originario. E poi infine una cosa che abbiamo sempre chiesto a gran voce è la georeferenziazione delle salme, cioè un programma avanzato che ci permetta di conoscere chi c’è all’interno delle sepolture. Questo non solo per avere ordine ed evitare “anomalie”, ma anche per avere un controllo in tempo reale di ciò che c’è all’interno del cimitero e dei posti disponibili.
Ovviamente adesso sarà anche compito nostro verificare che i lavori procedono in maniera spedita e senza intoppi burocratici che rischiano di fare restare ancora il cimitero dei Rotoli come il cimitero della vergogna. Questo è un segnale importante, frutto di dure battaglie che abbiamo portato avanti con Matteo Salvini per la città di Palermo. Siamo stati l’unico partito a fare ottenere delle somme per questa emergenza e abbiamo tenuto sempre altissima l’attenzione su questo problema. Lo abbiamo detto e lo ripetiamo non avremo pace fino a quando l’ultima di queste salme non avrà degna sepoltura”, concludono Gelarda e Caronia.
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