Il COISP ricorda Emanuele Petri: il poliziotto 19 anni fa perdeva la vita in un conflitto a fuoco

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Emanuele Petri era Sovrintendente della Polizia di Stato, in forza alla Polfer di Terontola.

Il 2 Marzo del 2003 Petri era impegnato, assieme ai colleghi Bruno Fortunato e Giovanni Di Fronzo, in un servizio di scorta viaggiatori a bordo di un treno regionale della linea Roma-Firenze.
Poco prima della stazione di Castiglion Fiorentino (AR), decide di controllare i documenti di un uomo ed una donna.

Non poteva immaginare che si trattasse di Mario Galesi e Nadia Desdemona Lioce, due neo-brigatisti già ricercati per l’omicidio del professor Massimo D’Antona.

Nel timore di essere scoperti, la loro reazione è improvvisa e feroce.

Galesi punta la pistola al collo di Petri.

In pochi attimi si scatena un conflitto a fuoco, in cui Emanuele e lo stesso brigatista rimarranno uccisi.

Il Sovrintendente Bruno rimarrà gravemente ferito, mentre la Lioce verrà tratta in arresto.

Il COISP ricorda Emanuele e gli rende onore.
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