Guerra Russia-Ucraina: a Termini Imerese un sit-in per la pace in piazza Duomo

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La notizia dei missili su Kiev ci ha raggiunti mentre i nostri bimbi, i nostri ragazzi, si preparavano, come ogni mattina, ad andare a scuola.
“L’Italia ripudia la guerra” – recita l’art. 11 della nostra Costituzione.

È dovere dell’amministrazione Comunale, pertanto, condividere con le SS.LL., l’invito ad affermare che mai la guerra è uno strumento che possa considerarsi lecito, qualunque siano le circostanze, gli eventi dai quali abbia avuto origine. Allo stesso tempo, sentiamo il dovere di accogliere l’invito dei Padri Costituenti alla promozione della pace e la giustizia fra le nazioni.

Se nessuno di noi può incidere su quanto è già accaduto e sulle decisioni che nei prossimi giorni saranno prese, ognuno di noi può fare qualcosa per ripudiare la guerra e promuovere la pace. Senza dimenticare che con parole e gesti, a ciascuno è dato il potere, quotidianamente, di fondare le proprie relazioni sulla giustizia e sulla pace, in questo particolare momento in cui la Guerra dopo un secolo torna a ferire l’Europa, chiediamo alle SS.LL. di unirsi al nostro ripudio alla guerra e alla richiesta di pace per le Nazioni, affiggendo presso le vostre sedi e le vostre case bandiere della pace.

Cgil-Cisl-Uil Termini Imerese dicono no alla guerra e invitano a partecipare alle iniziative per la pace, a partire dal sit-in di domani alle ore 17.30 in Piazza Duomo, indetto dalle associazioni cittadine e dalle organizzazioni laiche e cattoliche, per dire stop alle armi e inviare un messaggio di solidarietà all’Ucraina. Cgil, Cisl e Uil chiedono che cessino immediatamente le operazioni offensive militari e rivolgono alle Istituzioni la richiesta di adottare ogni iniziativa utile per garantire la Pace.

L’Associazione 25 Aprile Termini Imerese, aderisce al sit-in per la pace, che si terrà domani, 26 febbraio, in Pizza Duomo. Condanna l’invasione della Ucraina da parte delle truppe russe. Sostiene l’autodeterminazione dei popoli, rivendicando il rispetto delle regole del diritto internazionale. Esprime un netto rifiuto delle guerre,quale strumento di violenza contro le libertà democratiche costituite.

La Cisl Palermo Trapani pur condividendo le motivazioni delle iniziative per la pace organizzate a Termini Imerese e in altri comuni del territorio, precisa che parteciperà simbolicamente alla manifestazione nazionale che si svolgerà domani a Roma. “Siamo vicini – spiega il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana – al popolo ucraino, alla comunità che si trova nei nostri territori e che in queste ore vive ansia e preoccupazione forte per le sorti dei propri cari e del proprio Paese. Con forza chiediamo come sta facendo in queste ore la nostra confederazione a livello nazionale uno stop immediato agli attacchi russi,  la protezione umanitaria dei civili che sono in fuga e l’attivazione di tutti i canali della politica e della diplomazia, in sede europea ed in sede ONU, per portare alla fine di questo drammatico conflitto”.
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