Forza Italia e Termini Popolare: “Sia l’assemblea popolare a dare l’atto indirizzo sul porto”

I consiglieri comunali Anna Chiara e Carmelo Miccichè – rispettivamente capigruppo consiliari di Forza Italia e Termini Popolare – condividono la scelta di affidare all’assemblea popolare l’indirizzo sul futuro del porto di Termini Imerese, promossa dal “Comitato Città-Porto per un futuro sostenibile”.

Abbiamo aderito e sostenuto questa iniziativa perché riteniamo che sul futuro del porto di Termini Imerese debba essere assicurato il coinvolgimento di tutti i cittadini facendo ricorso a tutte le forme di democrazia partecipata.
I gruppi consiliari di Forza Italia e Termini Popolare continuano a ritenere che le fondate riserve sulle elaborazioni dell’Autorita di Sistema portuale di Palermo – ripetutamente manifestate con più sottoscrizioni di appelli e raccolte di firme – dovrebbero imporre all’Amministrazione comunale di fermarsi e di rimeditare il loro parere favorevole ad una scelta che ipoteca le scelte strategiche sul futuro del nostro ambito portuale. Non si può rimanere sordi al grido di allarme che viene da un significativo spaccato della comunità termitana in modo trasversale e da quasi tutte le forze politiche.

La sindaca Terranova ha una grande opportunità dinanzi a se: dimostrare di essere libera, di amare davvero Termini Imerese e soprattutto di non essersi piegata ad ai diktat palermitani. Non può essere ostaggio delle posizioni di Luigi Sunseri che – tradendo Termini Imerese – si è messo a servizio dello sviluppo dell’ambito portuale di Palermo.

Forza Italia e Termini Popolare continueranno a sostenere ogni forma di democrazia partecipata che coinvolga i cittadini Termitani nelle scelte strategiche sul futuro di Termini Imerese e delle future generazioni. Soddisfazione per il raggiungimento delle firme necessarie per la richiesta dell’assemblea popolare è stata espressa anche da Michele Galioto, componente del comitato promotore per il referendum, il quale ha sostenuto attivamente il comitato città-porto per un futuro sostenibile. Attendiamo adesso la convocazione dell’assemblea popolare ed invitiamo i cittadini a partecipare attivamente.