Rimani sempre aggiornato
Secondo l’accusa l’ex primo cittadino, sebbene avesse ricevuto due note da parte dell’Asp che segnalavano um problema alla rede idrica pubblica, causa di possibili inquinamenti dell’acqua per il consumo umano, si sarebbe rifiutato di avvertire la cittadinanza e comunque non si sarebbe attivato per scongiurare eventuali situazioni di pericolo per la collettività.
Durante il corso del giudizio sono stati sentiti diversi testi, ed in particolare è emerso che Burrafato – contrariamente a quanto sostenuto dall’accusa – si sarebbe immediatamente attivato indirizzando le note dell’Asp agli uffici tecnici competenti chiedendo loro di intervenire prontamente per risolvere il problema.
È emerso inoltre che il Burrafato, durante quei giorni, prima di partire per un viaggio istituzionale a Roma, avrebbe ufficialmente incaricato l’Assessore pro tempore di sottoscrivere, in sua assenza, l’ordinanza contingibile ed urgente qualora fosse stata predisposta dal servizio competente.
Pertanto, nel corso del dibattimento, è risultata evidente l’assoluta correttezza dell’operato dell’ex sindaco.
Il tribunale ha quindi assolto Salvatore Burrafato con formula piena perché il fatto non sussiste.
CONTINUA A LEGGERE SU HIMERALIVE.IT
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Himeralive.it
+ There are no comments
Add yours