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Una storia di coraggio e ribellione, in cui i legami di sangue dei vincoli familiari si intrecciano in maniera indissolubile ai legami d’onore della malavita organizzata in un paesino della Calabria. Per spezzare tutto questo ci vuole una donna forte, anzi: “Una femmina”. Così si intitola il film del regista esordiente Francesco Costabile che arriva nelle nostre sale il 17 febbraio distribuito da Medusa. “Una femmina” è tratto dal libro inchiesta “Fimmine ribelli”, scritto dal giornalista Lirio Abbate che ha firmato anche il soggetto del film insieme al regista Edoardo De Angelis.
Rosa è una donna che racchiude tante donne. Nella sua vicenda gli autori del film hanno voluto sintetizzare le esperienze drammatiche di tante femmine ribelli, quelle descritte da Abbate nel suo libro. Non si parte quindi da un singolo fatto di cronaca ma nella storia di Rosa convergono le storie di diverse donne che hanno avuto il coraggio di rompere con i legami di sangue e i codici d’onore della ‘ndrangheta, l’organizzazione criminale che ha saputo, più di tutte, costruire il suo impero sulle fondamenta più solide e archetipiche al mondo: la famiglia.
Nel cast del film, che è stato selezionato per la sezione ufficiale di “Panorama” del Festival di Berlino 2022 ci sono anche Fabrizio Ferracane, Anna Maria De Luca, Simona Malato, Vincenzo De Rosa, Luca Massaro, Mario Russo e Francesca Ritrovato.
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